UDINE - È sempre stata una giornata importante, quella della Colletta alimentare, per chi versa in condizioni di necessità; oggi lo è ancora di più, visti i tempi di crisi economica che stanno vivendo tante famiglie per la perdita del lavoro. Così l'associazione Banco alimentare del Friuli Venezia Giulia onlus invita ognuno a dare il suo contributo, a seconda delle proprie disponibilità, aderendo all'iniziativa che vede scendere in campo, oggi, tra le quattro provincie della nostra regione e una parte di quelle del Veneto Orientale, più di 6mila volontari. Per la XVIII Giornata nazionale della Colletta alimentare, che quest'anno coinvolge in tutta Italia in più di 11mila supermercati, facendo la spesa si potrà comprare anche alcuni beni non deperibili da donare poi a favore di chi è in stato di bisogno. I poveri, in Friuli Venezia Giulia, sono sempre di più mentre calano le risorse disponibili, anche a livello comunale e parrocchiale. Nella nostra regione si potrà fare la propria offerta in cibo recandosi in uno dei 231 negozi che aderiscono in provincia di Udine, in uno dei 128 di quelli che fanno parte del circuito nel Pordenonese, nei 26 della provincia di Gorizia e nei 40 punti vendita aderenti di quella giuliana. Quest'anno hanno accolto l'invito del Banco alimentare 13 nuovi negozi tra Fvg e Veneto Orientale. Si possono comprare, tra gli altri, pasta, riso, caffè, latte a lunga conservazione, scatolame, alimenti per bambini, olio, zucchero e anche prodotti per l'igiene personale. In questi anni, l'attività della onlus ha avuto un continuo e sorprendente sviluppo; al 31 dicembre dello scorso anno contava 350 strutture convenzionate.
Paola Treppo
Paola Treppo
