Forzano tutte le porte per arraffare 200 euro

Giovedì 24 Luglio 2014
UDINE - Hanno messo tutto sottosopra per poi rubare solo qualche manciata di monetine. È successo nelle prime ore di ieri in una delle sedi cittadine dell'Università di Udine, quella di via Margreth, dove è attivo il Polo umanistico e di Scienze della formazione, struttura che non dispone di sistemi antifurto e che non è sorvegliata da impianti di telesorveglianza.
A dare l'allarme, infatti, facendo intervenire subito sul posto gli agenti delle Volanti della Questura di Udine, è stata una guardia giurata della vigilanza notturna che, passando nei pressi della sede dell'ateneo, ha notato un infisso scardinato. È da una finestra, infatti, che i ladri sono penetrati, con ogni probabilità, all'interno del centro universitario. Una volta all'interno si sono divisi e hanno manomesso una decina di porte chiuse a chiave, per entrare negli uffici dell'Ateneo. Cercavano denaro contante. Non si sono impossessati, infatti, né di materiale informatico né di altre attrezzature che avrebbero potuto essere rivendute: tutto è rimasto nelle stanze, anche se spostato da un punto all'altro alla rinfusa. Alcune serrature degli armadi sono state forzate e il contenuto rovistato ma lasciato comunque sul posto.
Danni, quindi, solo agli infissi, alle porte e alle serrature, che saranno riparate nei prossimi giorni. Tutti i documenti messi a soqquadro sono stati prontamente riordinati nella mattinata di ieri, permettendo a docenti e a impiegati di riutilizzare i loro spazi di lavoro.
Quella che si suppone essere una banda di malviventi composta da almeno due o tre persone si è accanita, poi, sulle macchinette automatiche per la distribuzione del caffè e delle bibite: i ladri hanno scassinato i distributori e hanno rubato le monetine. Probabilmente, in quel momento, sono stati disturbati da un rumore e hanno abbandonato sul posto la cassetta contenente le monete da 5 centesimi. Magro il loro bottino, stimato in 200 euro. Gli inquirenti stanno cercando di capire, adesso, anche in base alle evidenze scientifiche, se i malviventi siano forse gli stessi che, nelle ultime settimane, si sono resi responsabili di furti in altre scuole di Udine.(((treppop)))