La Zanussi fa breccia: «Idee da rispettare»

Venerdì 24 Ottobre 2014
TREVISO - (P. Cal.) La questione Goldin agita il Pd. Daniela Zanussi è stata la prima a mettere in pubblico tutti i suoi dubbi. Ma c'è nel Pd chi non è molto distante dalle sue posizioni. «Io sono per le mostre di Goldin - precisa Antonella Tocchetto - sono convinta che servano per il rilancio di Treviso. Però rispetto tantissimo le posizioni della Zanussi. E non è certo isolata all'interno del partito».
In effetti il dibattito sul tema è apertissimo e le voci fuori dal coro non mancano. Domenico Zanata per esempio: «Anzitutto è inviolabile il diritto di ciascun consigliere di esprimere la propria opinione sulle iniziative dell'amministrazione - sottolinea - sfatiamo il mito dell'infallibilità dei sindaci dopo che è stata abolita anche quella del Papa. Poi il consigliere Zanussi ha detto al sindaco le stesse cose che ha dichiarato, ero presente, ma nessun ascolto gli è stato prestato. Sulla specifica questione Goldin, poi, trovo che la città debba diventare un laboratorio culturale e non mera sede di un evento che è soprattutto commerciale». Ma la fazione pro-Goldin è altrettanto agguerrita: «Non tutta la maggioranza è contro queste mostre - precisa Marina Roma - dare supporto a Goldin non vuol dire toglierlo ad altri. È invece una risorsa da non buttare via. Il museo di Santa Caterina verrà messo a posto e rimarrà per la città. Non è che Goldin, alla fine della mostra, si porterà via anche i lavori». Sulla stessa linea anche Sossio Vitale (Treviso Civica): «L'offerta culturale di Treviso non si esaurisce certo con Goldin ma questa rimane un'occasione da sfruttare». A tentare di tenere la barra del gruppo consigliare del Pd, che sulle mostre del curatore trevigiano rischia di sbandare paurosamente, è il capogruppo Giovanni Tonella: «L'operazione Goldin non è certo esaustiva dell'offerta culturale di Treviso. Viste le iniziative di questo periodo direi che stiamo vivendo un nuovo rinascimento culturale. Ma non possiamo perdere questa opportunità. Le parole della Zanussi però non calano dall'alto ma rappresentano una corrente di pensiero presente. Io sono dell'idea che Goldin non sottragga nulla e possa dare un impulso positivo all'offerta culturale».
A ribadire la posizione del Pd è anche il segretario cittadino Andrea Michielan: «I grandi eventi e chi è in grado di gestirli sono i benvenuti. Goldin ha un'indubbia capacità in questo senso. A fianco delle sue iniziative vi saranno altre importanti novità che rilanceranno la cultura a Treviso. In particolare l'apertura del museo Bailo con la capacità di ospitare mostre di livello internazionale».

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