«Pubblici, ma senza diritti» lo sciopero degli asili parrocchiali

Giovedì 20 Novembre 2014
TREVISO - (zan) Continua la mobilitazione delle scuole materne paritarie contro i tagli annunciati dal governo. Oggi, in occasione della Giornata mondiale del bambino, gran parte degli asili e delle scuole d'infanzia d'ispirazione cattolica aderenti alla Fism, insieme agli altri istituti del Veneto, daranno vita ad iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica: in varie sedi verrà esposto lo striscione "Noi siamo 'pubblici', ma senza diritti" e verranno organizzare camminate nei quartieri. Alle 11, Stefano Grando, presidente della Fism provinciale, con i colleghi delle altre sei province venete e il presidente regionale consegneranno al prefetto di Venezia le migliaia di firme raccolte. In contemporanea con l'incontro suoneranno le campane delle chiese, mentre domenica al termine delle messe verrà letta una comunicazione sulle azioni intraprese. «La situazione continua a essere preoccupante -ribadisce una nota della Fism- Se da un lato la Regione si è presa l'impegno di garantire l'erogazione per l'anno 2014 della quota spettante alle scuole paritarie, ancora nulla si sa delle quote in carico al Ministero e alla Regione stessa per l'anno scolastico 2014/2015, già in corso. Se le riduzioni preventivate dovessero venir confermate, le rette di queste scuole potranno subire un ennesimo, e stavolta pesante, aumento mensile. A danno delle famiglie che già pagano le tasse, ma non possono usufruire di questo servizio pubblico».

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