Shäuble: «Rispetto dei patti o crolla la fiducia» E Padoan: «L'Italia non viola le regole»

Mercoledì 28 Gennaio 2015
BRUXELLES - Germania sempre inflessibile sul rispetto delle regole del Patto di Stabilità: il ministro dell'economia Wolfgang Schaeuble è tornato a dirlo ieri nell'audizione al Parlamento europeo col collega Pier Carlo Padoan. Il quale precisa agli eurodeputati che «c'è la percezione che l'Italia violi le norme,però guardate bene i numeri: non è vero». Ma la stretta via per i conti pubblici italiani è confermata dal vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, uno degli esaminatori di peso nel test di marzo: sulla flessibilità l'Italia ha margini ridotti perché è troppo vicina al 3%. «La flessibilità non deve portare a violare le regole concordate, altrimenti distruggerebbe la fiducia», ha chiarito Schaeuble. In passato, ha proseguito, «anche il mio Paese non ha rispettato le regole, ma abbiamo imparato la lezione». Padoan ha difeso la coerenza dell'Italia: «Noi rispettiamo le regole meglio di altri nonostante il debito elevato per il quale facciamo ogni sforzo». E di fronte agli europarlamentiari si è impegnato: «Dal 2016 il debito pubblico italiano inizierà a ridursi». Sarebbe un fatto storico perché finora l'Italia non ha mai chiuso un bilancio in attivo, neppure nei mitici anni del miracolo economico: la diffidenza dei tedeschi deriva soprattutto da questo dato di fatto
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