VENEZIA - Siglata nella notte l'ipotesi di accordo quadro sulla vertenza Isc, il ramo ex Moncler. Via libera dai lavoratori. Ora si attende il via libera ministeriale.
Il numero degli esuberi è sceso ulteriormente da 106 a 92 unità totali così ripartiti: 18 persone a Como, 4 nell'Outlet di Vicolungo (Novara), 4 nell'Outlet di Palmanova (Udine), 15 nella sede di Trebaseleghe (Padova) e i rimanenti 51 presso la sede di Mestre (Venezia). A fronte degli esuberi, giustificati dall'Industries Sportswear Company dal cambio di modello industriale (da industrializzato a commercializzato), la stessa si è impegnata ad un "rilancio del business" esplicitato nel Piano Industriale che è stato presentato e supportato da "un piano di investimenti triennale" per "un valore superiore a 20 milioni". Si è convenuto "di attivare una procedure finalizzata alla concessione del trattamento di integrazione salariale straordinario"(Cigs, che sarà anticipata dall'azienda), e che ha già incontrato parere favorevole presso il Ministero del Lavoro, con durata 12 + 12 mesi per tutte le unità produttive coinvolte e la successiva "mobilità a sostegno e supporto dell'eventuale gestione dei relativi esuberi". Prevista anche un'attività di outplacement a carattere collettivo con ricerca di occupazione (a cura dell'azienda) in altre aziende del territorio e attività autonome.
Il numero degli esuberi è sceso ulteriormente da 106 a 92 unità totali così ripartiti: 18 persone a Como, 4 nell'Outlet di Vicolungo (Novara), 4 nell'Outlet di Palmanova (Udine), 15 nella sede di Trebaseleghe (Padova) e i rimanenti 51 presso la sede di Mestre (Venezia). A fronte degli esuberi, giustificati dall'Industries Sportswear Company dal cambio di modello industriale (da industrializzato a commercializzato), la stessa si è impegnata ad un "rilancio del business" esplicitato nel Piano Industriale che è stato presentato e supportato da "un piano di investimenti triennale" per "un valore superiore a 20 milioni". Si è convenuto "di attivare una procedure finalizzata alla concessione del trattamento di integrazione salariale straordinario"(Cigs, che sarà anticipata dall'azienda), e che ha già incontrato parere favorevole presso il Ministero del Lavoro, con durata 12 + 12 mesi per tutte le unità produttive coinvolte e la successiva "mobilità a sostegno e supporto dell'eventuale gestione dei relativi esuberi". Prevista anche un'attività di outplacement a carattere collettivo con ricerca di occupazione (a cura dell'azienda) in altre aziende del territorio e attività autonome.
