Irap, salve le mini-imprese

Giovedì 18 Dicembre 2014
ROMA - Credito d'imposta per le imprese senza dipendenti, così come per ridurre la tassazione su fondi pensione e casse privatizzate, ma solo se investiranno nell'economia reale. Sono alcune delle modifiche che arrivano mentre la manovra è al rush finale in Senato. Scontata la fiducia visti i tempi stretti.
Le modifiche più attese portano la firma del relatore, Giorgio Santini (Pd) e sono frutto della mediazione portata avanti fino all'ultimo tra maggioranza e governo: vengono così ridotti gli aumenti di tassazione su fondi pensione e casse privatizzate (che la manovra faceva salire nel primo caso dall'11 al 20% e nel secondo caso dal 20 al 26%) ma solo per la quota di investimenti «infrastrutturali» che saranno dettagliati con un provvedimento successivo. Un modo, insomma, per spingere casse e fondi a investire appunto nell'economia reale, non solo in titoli. Sciolti anche i nodi dei minimi (il tetto per accedere al nuovo regime forfettario passa da 15mila a 20mila euro) e dell'Irap per le aziende che, non avendo dipendenti, non potevano beneficiare dello sconto dall'imposta del costo del lavoro e si ritrovavano allo stesso tempo anche senza il beneficio del taglio del 10% dell'Irap deciso quest'anno e 'assorbito' dal nuovo intervento. Per gli autonomi arriva quindi un credito d'imposta del 10% che compensa questo doppio svantaggio.
Ecco le principali norme tra gli emendamenti di governo e relatore:
IRAP: Credito d'imposta Irap per le imprese senza dipendenti a partire dal 2015. Ai lavoratori autonomi senza dipendenti spetterà un credito di imposta, utilizzabile solo in compensazione, pari al 10% dell'Irap (calcolata al 3,9%).
FONDI E CASSE: Credito di imposta per le Casse previdenziali privatizzate e per i Fondi pensione per gli investimenti infrastrutturali. Si ridurrà così l'aggravio fiscale sui rendimenti fissato dal testo della Stabilità rispettivamente al 26% e al 20%.
PATRONATI: Meno tagli per altri 40 milioni ai Patronati (erano 150 nella versione iniziale, ne restano appena 35).
PARTECIPATE: Sono in arrivo norme per rendere più stringente il Piano Cottarelli per l'accorpamento e le dismissioni delle società controllate dagli enti locali. La norma non è ancora definita ma si punta ad accelerare il processo per quelle che non hanno dipendenti e che sono sotto una certa soglia di fatturato.
GENOVA: Stanziamento fino ad 8 milioni per fronteggiare l'emergenza dopo l'alluvione di Genova.
REGIME DEI MINIMI: Esclusi dalle agevolazioni del nuovo regime dei 'minimi' i soggetti con redditi di lavoro dipendenti e assimilati prevalenti rispetto ai redditi oggetto di agevolazione ad eccezione di coloro per cui la somma di tali redditi non superi i 20.000 euro.
TASSE CASA: Il governo dice stop all'aumento delle tasse sulla casa (Imu-Tasi) anche nel 2015. Le aliquote massime restano quelle del 2014.
CANONE RAI: Arriva un tetto al Canone Rai: non potrà essere più alto di quello dello scorso anno.
GIOCHI: Nel 2015 si punta a fare cassa per 730 milioni con un combinato disposto di misure che vanno dall'anticipazione della gara del lotto ai tagli all'aggio. Arriva anche una sanatoria per i centri scommesse non autorizzati e un versamento annuo di 500 milioni di euro da parte dei concessionari.
ELECTION DAY: Arriva l'election day per le elezioni amministrative e regionali del prossimo anno.
PELLET: Sale dal 10 al 22% l'Iva applicata sul combustibile ricavato da segatura. Si punta a incassare 96 milioni di euro.
REGIONI: Arriva un miliardo per l'allentamento del Patto di stabilità, che le Regioni potranno girare ai comuni.
SCUOLA: Esclusione delle spese per l'edilizia scolastica dal patto di stabilità per province e città metropolitane. 130 milioni per il personale addetto alle pulizie delle scuole e 64 mln per coprire le supplenze brevi di docenti e non.
POSTE: Rivisto il "servizio universale": i postini suoneranno meno frequentemente e le Poste potranno aumentare le tariffe sulla posta prioritaria.
EPATITE C: Sarà in totale di 1 miliardo in due anni il fondo per la cura dell'epatite C con il nuovo superfarmaco.
CIECHI: Finanziamento di 6,5 milioni l'anno all'Unione italiana Ciechi.
PROVINCE: Scatta la mobilità per i dipendenti in esubero, da ricollocare prioritariamente in Regioni e Comuni. Arrivano 60 milioni per mantenere i servizi per l'impiego e attuare la Garanzia Giovani.

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