Art.18, i nuovi indennizzi Aspi più lunga da gennaio

Lunedì 22 Dicembre 2014
Art.18, i nuovi indennizzi Aspi più lunga da gennaio
Articolo 18 e Aspi, le novità arriveranno la vigilia di Natale dal Consiglio dei ministri che dovrà approvare il primo decreto attuativo del Jobs act e un secondo decreto legislativo che prevede, dal prossimo gennaio, l'estensione dell'indennità di disoccupazione (Aspi) ai collaboratori e l'aumento della durata del sussidio per chi perde il lavoro fino a 24 mesi, se si troveranno le coperture. Sempre da gennaio scatta anche il "taglio" al periodo massimo di mobilità con un anno in meno al Sud (da 48 a 36 mesi per chi ha più di 50 anni, da 24 a 12 mesi per chi ne ha meno di 40).
Sul tavolo del Consiglio dei ministri ci sarà il decreto attuativo sul contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, con le modifiche all'articolo 18 dello Statuto e le nuove regole. In particolare la stretta sul reintegro e la definizione dell'entità degli indennizzi nei casi di licenziamenti economici e disciplinari illegittimi: ad oggi la strada più probabile è che venga fissata una soglia minima di 4 mensilità fino ad un massimo di 24 in relazione all'anzianità di servizio.
È su questa fase applicativa della riforma del lavoro che Ue e Fondo monetario avevano posto l'accento nei giorni scorsi nel timore di un "annacquamento" delle norme. La minoranza Pd, teme, invece un colpo di mano in senso opposto. «I decreti del Jobs Act dovranno essere coerenti con la legge delega approvata dal Parlamento - ribadisce Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro della Camera - Il governo non ceda alle insistenze della destra che pretenderebbe un'ulteriore deregolamentazione del mercato del lavoro». Il riferimento è all'ipotesi di sostituire il reintegro, deciso dal giudice, in caso di licenziamento disciplinare ingiustificato, con un superindennizzo di 20 mensilità da aggiungere a quello base.
Quanto all'indennità di disoccupazione, dal 2015 i lavoratori dipendenti licenziati con un periodo contributivo di almeno un anno nell'ultimo biennio e meno di 50 anni di età avranno diritto a 10 mesi di indennità rispetto agli 8 previsti quest'anno. Tra i 50 e i 55 anni, invece, i mesi di sussidio restano 12, come nel 2014. Con più di 55 anni l'indennità Aspi viene portata a 16 mesi (oggi sono 14). La riforma andrà a regime nel 2016.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci