«Pappa delle mamme senza rivali ma alcune non vogliono allattare»

Sabato 22 Novembre 2014
MESTRE - Latte materno sì, latte materno no. Una diatriba che periodicamente si ripresenta e che vede più la categoria delle mamme spaccarsi che quella dei pediatri. Ma cosa è meglio per il neonato? «Ovviamente meglio il latte materno, lo abbiamo sempre detto. - spiega il dottor Giuseppe Giancola, pediatra di Padova - Le mamme spesso preferiscono, per motivi di lavoro o altro, dare l'aggiunta, sostituendo alcuni pasti. O addirittura utilizzare esclusivamente il latte non materno».
C'è differenza tra i due latti?
«Molta. Quello materno contiene sostanze della specie umana e non di vacca e poi ha gli anticorpi che il latte adattato non ha perché fanno parte del sistema immunitario della mamma. Non dimentichiamo poi che l'allattamento al seno consente uno splendido rapporto mamma-bambino che è impagabile e indispensabile per la crescita del neonato».
Ci sono però donne che non hanno latte e sono quindi costrette a scegliere quello adattato?
«Poche, molte se lo fanno psicologicamente andare via. É davvero raro che una donna non sia in grado di allattare, sempre non ci siano patologie particolari».
E in questo caso?
«Ci sono ottimi latti, che non sono una pappa alternativa, ma supplettiva. Sostituiscono il latte della mamma in modo egregio anche se come dicevo non ne hanno tutte le virtù».
E fino a che età va allattato un bimbo?
«Io cerco di convincere le mamme ad allattare fino a che il bimbo ha un anno. Non ci riescono tutte, diciamo solo un 30-40 per cento».
Molte mamme smettono perché dicono di avere un latte non nutriente, e quindi preferiscono l'alternativa
«Teoricamente può accadere, in pratica è molto raro. Se una mamma ha dei dubbi o se li ha il pediatra si possono sempre fare analisi sul latte per verificare se è o meno idoneo».
C'è un ritorno all'allattamento al seno o no?
«Parlare di ritorno è esagerato. C'è un po' più di attenzione. Anche la crisi ci ha messo lo zampino. I latti adattati costano, quello materno è gratis. I latti adattati richiedono di biberon e altri supporti, quello della mamma ha uno splendido contenitore naturale».
D.B.

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