Bomba Day, disinnesco concluso:
campane a festa, si rientra in casa

Venerdì 25 Aprile 2014
La bomba mentre viene trasportata via (foto vigiili del fuoco)
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VICENZA - Si sono concluse con successo le operazioni di disinnesco della Old Lady, come è stata soprannominata la bomba d'aereo della seconda guerra mondiale scoperta a Vicenza. Lo ha comunicato il sindaco, Achille Variati. La bomba è stata caricata su un camion dell'Esercito, pronta a lasciare l'ex aeroporto Dal Molin verso una cava dove verrà disattivata.

È stato il suono delle campane delle chiese della città a decretare a Vicenza la fine dell'allerta bomba, per il disinnesco dell'ordigno bellico di fabbricazione inglese che era venuto alla luce nell'are dell'ex aeroporto Dal Molin. Nella sala operativa allestita in Fiera di Vicenza un lungo applauso ha salutato la fine delle operazioni. Subito dopo il sindaco Achille Variati ha annunciato che il camion dell'Esercito con a bordo l'ordigno parzialmente svuotato dell'esplosivo ha già lasciato la città per raggiungere una cava di Orgiano, nel basso vicentino, dove sarà completata l'operazione di rimozione dell'esplosivo, 1.300 kg di 'minol 2', ammonio nitrato con l'aggiunta di alluminio, pari alla potenza di 1.800 kg di tritolo. Da poco sono stati riaperti i varchi alle zone rimaste precluse alla popolazione dall'alba di stamane, e dai centri di accoglienza partiranno ora i gli autobus per riportare le persone a casa. Le forze dell'ordine rimarranno ancora nelle zone comprese nel raggio di 2,5 km dal fulcro delle operazioni per altri controlli ed eventuali problemi di traffico.

NESSUN BRILLAMENTO - Resterà in dotazione all'Esercito e finirà in un museo la carcassa di 'Old Lady', la bomba d'aereo inglese disinnescata oggi a Vicenza. Gli artificieri, contrariamente alle prime ipotesi circolate, hanno spiegato che in questo caso non vi sarà alcuna operazione di brillamento dell'esplosivo. Dentro la bomba d'aereo, sganciata 72 anni fa su Vicenza, c'erano 1.300 chili di una miscela chiamata 'minol 2', composta da ammonio nitrato con l'aggiunta di alluminio, che al momento della deflagrazione avrebbe dovuto aumentarne la capacità distruttiva facendo partire decine di migliaia di schegge. Il minol 2 - 1.300 kg, pari alla potenza di 1.800 kg di tritolo hanno spiegato gli artificieri, è stato neutralizzato anche con l'utilizzo di acqua e alla fine, reso inerte, verrà messo in caldaie e smaltito in un sito per rifiuti speciali. 'Old Lady', in codice Mk2, è lunga circa due metri e pesava all'origine 4000 libbre, circa 1.780 chili.

In tarda mattinata, al termine del secondo despolettamento su tre previsti, l'operazione di disinnesco della bomba a Vicenza era stata temporaneamente sospesa a causa della presenza di un cittadino nell'area di evacuazione. È l'inconveniente, reso noto dal sindaco Achille Variati, accaduto poco fa durante il lavoro sull'ordigno bellico della seconda guerra mondiale. Le operazioni sono riprese solo verso le 11.30 e si sono concluse verso le 13.

LE OPERAZIONI

C'è anche il Capo della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, oggi a Vicenza per il disinnesco della bomba di fabbricazione inglese nell'ex campo di aviazione “Dal Molin”. L'evacuazione in corso da stamattina alle 7.30 riguarda circa 27mila persone.

Dopo le 8.30 le pattuglie delle forze dell'ordine hanno iniziato i controlli per verificare che nessuno fosse rimasto in casa. L'evacuazione, oltre a Vicenza, interessa parzialmente i comuni di Caldogno e Costabissara. Una segnalazione ha permesso di scoprire che un uomo di 42 anni non aveva abbandonato il proprio appartamento: è stato convinto a uscire e portato in un centro di accoglienza allestito a Caldogno.

Conclusi i controlli, è stato dato il via libera all'operazione di disinnesco dell'ordigno inglese, risalente alla seconda guerra mondiale e del peso di 1.800 chili, da parte degli artificieri dell'Esercito.

«Ho trovato un esempio ottimo di preparazione e pianificazione dell'evento e sto vedendo un esempio di scuola di come si opera in sinergia». Lo ha detto il prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, sulla maxi evacuazione in corso a Vicenza per il disinnesco di un ordigno bellico. «Siamo entrati adesso nel pieno della fase 3 - ha aggiunto - cioè quella del disinnesco. Potrei cavarmerla con una battuta e dire: 'dal momento che non abbiamo sentito esplosioni sta andando tutto bene'. Ma voglio dire qualcosa di più - ha concluso - e cioè che la professionalità degli artificieri dell'Esercito ci consente un buon grado di tranquillità».

Ulteriori dettagli sul Gazzettino in edicola domani

Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 07:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA