VENEZIA - C'era anche un insospettabile negozio dell'area di San Marco a Venezia, a vendere foulard falsi Versace forniti da grossisti extracomunitari. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Venezia nel corso dell'attività di contrasto alla produzione ed al commercio di prodotti contraffatti che nella scorsa estate ha intensificato l'azione di controllo sulla città lagunare.
Un lavoro che ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di 47 persone ed al sequestro di quasi 14.000 pezzi, tra prodotti contraffatti o non sicuri per i consumatori. Dal mese di agosto, sono stati effettuati circa 120 interventi nelle Calli e nei Campi veneziani: i controlli, effettuati da pattuglie in borghese ed in divisa con un dispositivo dinamico e asimmetrico, adatto alla complessità urbanistica della città, sono stati svolti nella massima discrezione, sfruttando l'attività di intelligence sviluppata sul settore.
Nella zona di Riva degli Schiavoni, i finanzieri veneziani, notando un continuo passaggio di extracomunitari nei pressi di un condominio hanno individuato e sottoposto a sequestro un deposito di merce contraffatta, pronta per essere posta in vendita nelle zone limitrofe, denunciando un bengalese.
Nell'ambito dell'attività di controllo nel centro storico, sono stati anche individuati e sequestrati alcune centinaia di foulard contraffatti, riportanti il marchio «Versace», posti in vendita appunto in un negozio in zona San Marco, gestito da un italiano, denunciato.
Ultimo aggiornamento: 11:51
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Nella zona di Riva degli Schiavoni, i finanzieri veneziani, notando un continuo passaggio di extracomunitari nei pressi di un condominio hanno individuato e sottoposto a sequestro un deposito di merce contraffatta, pronta per essere posta in vendita nelle zone limitrofe, denunciando un bengalese.
Nell'ambito dell'attività di controllo nel centro storico, sono stati anche individuati e sequestrati alcune centinaia di foulard contraffatti, riportanti il marchio «Versace», posti in vendita appunto in un negozio in zona San Marco, gestito da un italiano, denunciato.
