VENEZIA - La Procura di Venezia punta sull’esame del Dna per risolvere il giallo relativo alla scomparsa, il 27 ottobre 1991, di Rosalia Molin e Paola Costantini.
L’inchiesta sulla scomparsa delle due buranelle è stata formalmente riaperta con l’ipotesi di duplice omicidio e occultamento di cadavere. Unico indagato, al momento, è Nicola Alessandro, 54 anni, all’epoca ex di Rosalia Molin e finora uscito indenne dalle indagini. Il suo legale sostiene di non aver ricevuto nessun atto e di essere stato informato dai media.
Intanto, le indagini sul sottosuolo dei luoghi indicati lo scorso anno da un nuovo testimone effettuate anche con il georadar non hanno dato l’esito sperato.