VENEZIA - La sua è stata una vita trascorsa intensamente tra poesia, teatro e informazione. Si svolgeranno mercoledì, alle 11 nella chiesa di San Felice, i funerali di Marino Varagnolo, 83 anni, deceduto al termine di una lunga malattia.
Varagnolo, figlio del commediografo Domenico Varagnolo, era una figura particolare del panorama artistico lagunare. Per parecchi anni operatore della Rai, ha sempre tenuta aperta la porta della cultura realizzando poesie, testi e arrivando a farsi conoscere nel teatro dialettale.
Nascono da qui i lavori "Avvisare l’incaricato quando il rotolo è finito" e le collaborazioni con "Teatro idea".
Ospite fisso di alcune emittenti locali, Varagnolo appartiene a quel mondo culturale veneziano che tra i protagonisti inserisce anche Alberto Ongaro, Carlo Della Corte, Nino Vascon, Hugo Pratt e Lino Toffolo. Nel cinema, inoltre, era anche riuscito ad avere una piccola parte nel film "La Chiave" di Tinto Brass.
Ultimo aggiornamento: 19:11
Varagnolo, figlio del commediografo Domenico Varagnolo, era una figura particolare del panorama artistico lagunare. Per parecchi anni operatore della Rai, ha sempre tenuta aperta la porta della cultura realizzando poesie, testi e arrivando a farsi conoscere nel teatro dialettale.
Nascono da qui i lavori "Avvisare l’incaricato quando il rotolo è finito" e le collaborazioni con "Teatro idea".
Ospite fisso di alcune emittenti locali, Varagnolo appartiene a quel mondo culturale veneziano che tra i protagonisti inserisce anche Alberto Ongaro, Carlo Della Corte, Nino Vascon, Hugo Pratt e Lino Toffolo. Nel cinema, inoltre, era anche riuscito ad avere una piccola parte nel film "La Chiave" di Tinto Brass.
