SPINEA - «Sono ancora sotto choc. Non mi sarei mai immaginato che avrebbero reagito. Ero convinto che una volta scoperti sarebbero scappati a gambe levate. E invece hanno resistito, volevano entrare a tutti i costi e hanno deciso di andarsene solo quando mi sono messo a a urlare e qualcuno dei vicini ha acceso la luce». È il racconto ancora concitato di A.M. perito assicurativo di 41 anni che vive con la famiglia in via Rossignago a Spinea. La scorsa notte, verso le tre e mezza, è stato svegliato da alcuni rumori. Ci è voluto un po’ per realizzare che qualcuno stava armeggiando sul balcone del soggiorno. Nessun dubbio erano dei ladri. «Mi sono detto se spalanco all’improvviso gli scuri, li squilibro e cadono dalla tettoia su cui si sono arrampicati per salire al primo piano. Così non è stato. Uno si è appeso all’anta cercando di cacciarmi all’interno e gli altri due hanno cominciato a tirami sassi». (Ha collaborato Lucia Ravbar)
Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 11:28
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