SALZANO - Gli amici di scuola stanno organizzando un saluto particolare con decine di bolle di sapone colorate, intanto i compagni di squadra stanno riguardando tutte le sue migliori fotografie per preparare un altro toccante ricordo. Bambini e genitori, insegnanti e allenatori: tutti si stanno mobilitando in vista del funerale di Tommaso Calzavara, l'undicenne di Robegano stroncato la notte di Pasquetta da una leucemia scoperta un anno fa. Ieri i medici dell'ospedale di Padova hanno eseguito gli ultimi esami sul suo cuore, la data del funerale è stata fissata per sabato alle 16 nella parrocchiale di Robegano.
«Non ci sono parole, tutti abbiamo impressi il sorriso di Tommaso» raccontano nelle scuole elementari e medie del paese. «Stiamo ricevendo moltissime dimostrazioni d'affetto, stiamo capendo che Tommaso con la sua forza d'animo e con il suo carattere solare ha lasciato un segno indelebile. In vista di sabato si stanno davvero mobilitando in tanti» confidano i genitori mescolando dolore, commozione e soddisfazione nel vedere il ricordo lasciato dal loro bambino. Tommaso scoprì la malattia quasi per caso, dopo uno scontro di gioco in una partita di calcio che fece spuntare lividi strani e preoccupanti. Le due squadre in cui ha giocato, Robeganese e Città di Spinea, sabato parteciperanno con decine di atleti. Le magliette da calcio, le bolle di sapone e le allegre canzoni cantate dal coro di Robegano, composto da molti ragazzini della stessa età: Tommaso sarà salutato con le sue passioni più genuine.(((pipiag)))
Ultimo aggiornamento: 20:44
«Non ci sono parole, tutti abbiamo impressi il sorriso di Tommaso» raccontano nelle scuole elementari e medie del paese. «Stiamo ricevendo moltissime dimostrazioni d'affetto, stiamo capendo che Tommaso con la sua forza d'animo e con il suo carattere solare ha lasciato un segno indelebile. In vista di sabato si stanno davvero mobilitando in tanti» confidano i genitori mescolando dolore, commozione e soddisfazione nel vedere il ricordo lasciato dal loro bambino. Tommaso scoprì la malattia quasi per caso, dopo uno scontro di gioco in una partita di calcio che fece spuntare lividi strani e preoccupanti. Le due squadre in cui ha giocato, Robeganese e Città di Spinea, sabato parteciperanno con decine di atleti. Le magliette da calcio, le bolle di sapone e le allegre canzoni cantate dal coro di Robegano, composto da molti ragazzini della stessa età: Tommaso sarà salutato con le sue passioni più genuine.
