Uccise la vicina per la tv troppo alta:
condannata a 24 anni

Lunedì 22 Dicembre 2014
Lidia Pamio e Monica Busetto
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MESTRE - La Corte d’assise di Venezia ha condannato Monica Busetto a 24 anni di reclusione per l’omicidio dell'87enne vicina di casa Lida Pamio, avvenuto in via Vespucci a Mestre. La sentenza è stata letta lunedì mattina dal presidente Arturo Toppan. Il pubblico ministero Lucia D’Alessandro aveva chiesto la pena dell’ergastolo per la dipendente dell’ospedale Fatebenefratelli di Venezia.

La donna era stata uccisa con 40 coltellate e l'omicidio era nato da due motivi: l’odio verso gli anziani con cui lavorava ogni giorno al Fatebenefratelli di Venezia, e gli screzi continui con la Pamio, dovuto sia alle foglie delle piante che cadevano sul pianerottolo sia per il volume eccessivo della tv.

Ultimo aggiornamento: 13:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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