MEOLO - Caos nelle cartelle precompilate per il pagamento di Imu e Tasi, inviate a casa dal Comune. Numerosi cittadini hanno individuato degli errori nel modello F24 ricevuto nei giorni scorsi, trovandosi addebitato l’intero importo pur avendo regolarmente versato la prima rata di acconto.
A segnalare il problema è stato il gruppo di Forza Italia, che si è fatto portavoce delle tante lamentele ricevute dai cittadini per i conteggi sbagliati. Tutta colpa dell'Agenzia delle Entrate, si difende l'assessore al Bilancio Giampiero Piovesan. «Prima di inviare gli F24 sono stati fatti dei controlli a campione per testare la correttezza dei conteggi, e non erano risultate criticità - spiega Piovesan - Il problema nasce dall'Agenzia delle Entrate. Infatti ci sono casi in cui i cittadini hanno regolarmente pagato l'acconto Imu o Tasi, ma l'accredito è stato fatto ad altro ente. In questi casi ai cittadini sono stati recapitati dei bollettini che conteggiavano sia l'acconto che il saldo, perché naturalmente ai nostri uffici non risultava il pagamento. La responsabile di questi errori è l'Agenzia delle Entrate».
I cittadini che individueranno degli errori nel loro modello F24 dovranno quindi recarsi all'ufficio tributi in municipio e chiedere il ricalcolo delle imposte. Non resta però molto tempo per i versamenti, dato che la scadenza è fissata per oggi, martedì 16.
Ultimo aggiornamento: 13:25
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I cittadini che individueranno degli errori nel loro modello F24 dovranno quindi recarsi all'ufficio tributi in municipio e chiedere il ricalcolo delle imposte. Non resta però molto tempo per i versamenti, dato che la scadenza è fissata per oggi, martedì 16.
