Due gemelli con l'utero in affitto:
assolta una coppia friulana

Sabato 19 Aprile 2014
(archivio)
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UDINE - Erano andati fino in Ucraina per affittare un utero e poter avere un figlio (che alla fine erano stati due gemelli). Ma madre e padre, quando sono tornati in Italia, si erano trovati sotto inchiesta con l'accusa di aver falsificato lo stato civile, dal momento che si erano dichiarati genitori naturali.



Ma il giudice udinese Daniele Faleschini Barnaba ha deciso di assolverli, dando torto alla tesi della Procura della Repubblica, riconoscendo che sono loro i genitori e che la donna ucraina che ha portato a termine la gravidanza, come esplicitamente dichiarato al momento del parto, non ha alcuna relazione genetica con la coppia friulana. Una sentenza non scontata (altri casi si sono conclusi con la condanna) destinata a far discutere, soprattutto dopo la recente dichiarazione di incostituzionalità della norma che puniva la fecondazione eterologa.
Ultimo aggiornamento: 17:03

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