TRIESTE - La legge di riforma degli Enti locali è stata approvata poco dopo le 20 dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia con i soli voti del Centrosinistra. Centrodestra e 5 Stelle avevano abbandonato l’aula protestando per la mancanza della scheda di copertura finanziaria allegata alla legge, sebbene poco dopo la Ragioneria generale della Regione abbia spiegato che non era tecnicamente necessaria per assenza di impegni di spesa. La presidente Debora Serracchiani ha convocato all'improvviso un vertice di maggioranza e si è "processato" con assoluzione finale l’assessore Paolo Panontin. Momenti difficili anche per il direttore centrale Autonomie locali Antonella Manca, ma il chiarimento della Ragioneria ha portato alla duplice "assoluzione". Giallo su una lettera di dimissioni dell'assessore.
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