Scritte "no Tav" su due sedi del Pd
imbrattata anche la sezione Anpi

Giovedì 29 Gennaio 2015
Alcune scritte comparse all'esterno della sede Pd di Udine
UDINE - Le sedi del Partito democratico di Udine e Tavagnacco (Udine) sono state trovate imbrattate con scritte contro la Tav e le condanne inflitte a Torino per gli scontri in Val Susa. Lo rende noto il capogruppo dei democratici in Consiglio regionale Fvg, Cristiano Shaurli. «Commentare gesti di questo genere - afferma - è dar loro importanza e notorietà che non meritano.
Ma la mia vicinanza ai tanti iscritti è anche la convinzione che la stragrande maggioranza dei cittadini si aspetta da partiti e politica la capacità difficile di fare delle scelte, certo partecipate e condivise, ma senza cedere a estremismi o minacce - conclude - che arrivano da chi certo non rappresenta i cittadini». Parlano di
«un fatto grave, che condanniamo, perché sintomo di inciviltà, ignoranza e stupidità la segretaria regionale del Pd, Antonella Grim, e il segretario provinciale di Udine, Massimiliano Pozzo. Secondo Grim e Pozzo «sfogare rabbia e frustrazione, peraltro per la sentenza di un Tribunale, nel cuore della notte deturpando i muri con scritte denigratorie è un gesto odioso e stupido, oltre che inutile ai fini di ogni causa, qualsiasi essa sia. Chi lo fa ha già perso in partenza». Nella notte fra il 27 e il 28 gennaio è stata imbrattata anche la sede Anpi di Udine, come fa sapere la stessa associazione partigiana.
«Dietro la “A” cerchiata, hanno deciso di nascondersi coloro che hanno ben pensato di ostentare tutto il loro coraggio facendosi coprire dal buio per la loro bravata narcisistica», rileva l'Anpi Udine in una nota che stigmatizza il gesto.



Tutti i dettagli sul Gazzettino di Udine in edicola il 30 gennaio.
Ultimo aggiornamento: 17:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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