UDINE - Divisi su molti temi, il Partito Democratico e la Lega Nord si ritrovano a fianco del Kurdistan iracheno nella sua lotta contro l'Isis.
A dirlo, stamane a Palazzo Caiselli (in occasione della presentazione del bilancio di tre anni di attività del Progetto archeologico regionale Terra di Ninive dell’Università di Udine che ha permesso di scoprire preziose tracce della civiltà assira), sono stati il sindaco del capoluogo friulano Furio Honsell (Pd) e il presidente della Provincia, Pietro Fontanini (Lega), spesso lontani su molti temi, ma non su questo, seppur con premesse differenti: “Questa – ha commentato il primo cittadino rivolto all’Alto rappresentante in Italia del Kurdistan iracheno, Rezan Kader e al Governatore della regione di Dohuk, Farhad Atrushi, per la cui presenza sono state messe in atto forti misure di sicurezza -, è una terra di diritti civili; la lotta di Liberazione ha combattuto contro il fascismo per avere uguaglianza e libertà: vi siamo vicini nel vostro percorso e seguiamo le vicende della vostra popolazione con solidarietà e attenzione”. “Anche i friulani sono una minoranza in Italia – ha invece detto Fontanini -. In Kurdistan, c’è una violenza atroce verso i cristiani o chi professa un’altra religione: siamo vicini ai Kurdi per quello che stanno facendo per difendere la loro libertà. Pace al vostro popolo”. Dal canto suo, Kader ha ringraziato il Papa, per le parole di vicinanza, e l’Italia: “Il presidente Renzi - ha detto - è venuto in visita ufficiale in Kurdistan per ascoltare i rifugiati e per dimostrare loro solidarietà. L'Italia ha fatto tanto e potrà fare ancora molto per noi. Ha compiuto passi importanti, sia politicamente che militarmente”. All’illustrazione del bilancio del Progetto ha partecipato anche l’assessore regionale Gianni Torrenti: “La Regione – ha detto -, è orgogliosa di sostenere un progetto di tale qualità in un'area straordinaria per la sua ricchezza archeologica”.
Ultimo aggiornamento: 16:32
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