TREVISO - Ancora un'aggressione su una corriera nella Marca: assalita, schiaffeggiata, minacciata. Disavventura per l'autista della corriera Mom, una donna di 58 anni, che ieri sera è stata pestata durante l'ultima corsa del pullman che da Treviso arriva fino a Motta di Livenza. Ad agire un giovanissimo magrebino che, alla richiesta dell'autista di esibire l'abbonamento o pagare il biglietto, le si è rivoltato contro tirandole due forti ceffoni.
Il fatto è accaduto davanti ad alcuni increduli passeggeri. Sul posto sono arrivati i carabinieri: la corriera guidata da V. I., con 30 anni di servizio sulle spalle, era partita dall'autostazione di Treviso alle 9. Doveva arrivare a Oderzo alle 21.35, per terminare la corsa a Motta alle 22. Alla fermata di Ponte di Piave è salito il ragazzo, secondo l'autista di circa 16 anni. «Mi è passato davanti per andarsi a sedere in fondo - racconta la donna - Gli ho chiesto se aveva l'abbonamento, mi ha risposto di no. Allora gli ho detto che doveva pagare il biglietto. Mi ha risposto che non aveva i soldi».
Il precedente: l'autista assalito dal branco
Nel frattempo la corriera ha continuato. Al momento di scendere il giovane nel passare davanti all'autista, le ha sputato due volte contro. La donna, sbalordita e arrabbiata, è scesa di corsa andandogli dietro. «A quel punto - prosegue V. I. - mi si è girato contro dicendomi un sacco di parolacce e tirandomi due ceffoni fortissimi. Ho visto tutto nero, sono quasi svenuta dal colpo».
Al bar La Piramide intanto il gestore si era accorto che fuori c'era trambusto e aveva chiesto alla moglie di uscire a controllare. Sono stati subito allertati i carabinieri che, dopo i primi rilievi, hanno iniziato le ricerche dell’aggressore. Intanto la conducente, scossa e sotto choc, continuava a ripetere: «Mai avrei creduto che se la sarebbero presa con una donna». Che per sbarcare il lunario da 30 anni fa un lavoro impegnativo, negli ultimi tempi diventato sempre più pericoloso.