MONTEBELLUNA - L’imprenditore 48enne Lorenzo Canil ci ricasca. È stato nuovamente condannato a un mese di arresto per molestie a una consulente tecnico contabile. Ma adesso Canil rischia di finire nuovamente sotto processo, ma per stalking. Il giudice Leonardo Bianco, dopo aver condannato a versare 5mila euro di danni alla consulente, assistita dall’avvocato Ugo De Luchi, ha inviato gli atti alla Procura perché valuti la sussistenza di altri reati (stalking) nei confronti dell’imprenditore agricolo.
A passare sotto le forche caudine della sua rabbia, un paio d’anni fa, è stata una consulente 48enne di Montebelluna. La professionista aveva eseguito una perizia tecnico contabile per l’imprenditore, ma terminato il lavoro la parcella non venne saldata. La consulente passò alle vie legali, ottenendo quanto le spettava da Canil. È stato in quel momento che l’imprenditore, secondo l’accusa, ha iniziato a tempestare di telefonate ed sms - a tutte le ore del giorno ma soprattutto all’alba, la consulente. Esasperata la professionista, consigliata dall’avvocato De Luchi, decise così di presentare denuncia per molestie.
Ultimo aggiornamento: 14:40
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