«I vicini ci rubano la posta»:
ma in aula l'accusa si sgonfia

Venerdì 19 Dicembre 2014 di Roberto Ortolan
«I vicini ci rubano la posta»: ma in aula l'accusa si sgonfia
SPRESIANO - La difesa smonta le prove della Procura, basate sulle denunce dei vicini di casa, e i due imputati, mamma e figlio, se la cavano o quasi. Il giudice Cristian Vettoruzzo, esaminate le tesi degli inquirenti e quelle sostenute dall’avvocato difensore Silvia Biscaro, ha infatti condannato la madre a cento euro di multa e ha assolto il figlio con formula piena. Al centro del processo c’erano Gabriella e il figlio Roberto Pagotto, di Spresiano. I due erano chiamati a rispondere dell’accusa di sottrazione e distruzione di corrispondenza. Sullo sfondo una vita condominiale tesa, con rapporti conflittuali e ripicche di vario tenore, tra la famiglia Pagotto e quelle dei vicini.



Ultimo aggiornamento: 17:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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