«Sono rovinato, voglio uccidermi»
Il vigile lo salva e lo porta alla sagra

Giovedì 28 Agosto 2014 di Luciano Beltramini
«Sono rovinato, voglio uccidermi» Il vigile lo salva e lo porta alla sagra
PEDEROBBA (TREVISO) - Disperato per il lavoro perso da tempo e per lo sfratto imminente telefona singhiozzando a don Luigi Mattiazzi, il parroco di Onigo di Pederobba: «Non riesco più a tirare avanti. Adesso la faccio finita e vado a uccidermi, gettandomi nel canale Brentella». Allarmato il parroco ha chiesto aiuto alla Polizia locale. Ci ha così pensato il comandante del consorzio dei vigili Alfiero Marin a calmare l’uomo, un 50enne del posto, e a farlo rinunciare al proposito disperato.



Il comandante Marin si è subito recato lungo il canale Brentella ad Onigo e ha trovato l’uomo, annebbiato dalla disperazione, in sella al proprio motorino. Ha poi iniziato a parlargli. È così riuscito a convincerlo a rinunciare a farla finita. Il 50enne, rimasto praticamente senza nulla ed emarginato dalla società, inizialmente non voleva sentire ragioni, ma il comandante Marin ha continuato a parlargli per oltre un’ora. Alla fine il 50enne si è lasciato avvicinare e riaccompagnare a casa. Il comandante dei vigili, dopo averlo rasserenato, si è fermato alla festa del paese per comprargli da mangiare. «Se mi ritorna lo sconforto - ha promesso il 50enne al comandante - le telefono subito».



Più volte il parroco di Onigo è stato vicino al disoccupato. Lo ha seguito con disponibilità quando, disperato, il 50enne stava vivendo momenti esistenziali molto bui. Ora, per aiutarlo a non imboccare più la strada senza ritorno, sarà seguito dagli assistenti sociali del Comune che sono già a conoscenza del disagio che sta vivendo. «Vive una situazione difficile - spiega Marin -. Sono sicuro che verrà seguito con ancora maggiore attenzione».
Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 12:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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