E' Paolo Slongo, il preparatore,
il vero segreto di Vincenzo Nibali

Giovedì 24 Luglio 2014
Slongo con Nibali ai tempi della Liquigas
TREVISO - "Dai manca poco per entrare nella storia del ciclismo" ha scritto stamani su Facebook Paolo Slongo l'ex velocista dilettante, trevigiano doc, preparatore atletico di Vincenzo Nibali. Alla vigilia della 18. tappa del Tour, da Pau a Hautacam di 145,5 km con ben 4 Gmp di cui due addirittura fuori categoria. E alla fine è stato il primo ad abbracciare la maglia gialla.



E intanto il nuovo commissario tecnico della nazionale, l'ex azzurro Davide Cassani, coccola e stravede per Nibali e, in vista dei Mondiali, dice che «ne parlerò con il suo diesse Martinelli e con Paolo Slongo». Per il preparatore trevigiano c'è la concreta prospettiva di approdare all'azzurro. «Ero già nello staff della juniores e della femminile: in quell’ambiente ho conosciuto Basso e Scarponi...» ha ricordato.



I segreti. Una grande corsa a tappe come il Tour si vince guardando ai dettagli, anche i più piccoli e meno noti al grande pubblico: possono fare la differenza su lungo i 3600 km della Grande Boucle. E' stato questo il segreto di Paolo Slongo.



Come pensa che si comporterà Nibali in maglia gialla? gli era stato chiesto dopo l'impresa sul pavè a Roubaix «Come sempre con serenità, è tutto ok - spiegava Slongo - Noi non abbiamo appuntamenti prestabiliti. Stiamo all'erta tutti i giorni, cogliamo l'opportunità che ci dà una tappa. Ma Enzo arriverà in giallo a Parigi».



Di mezzo ci sono solo 54 km a cronometro, ma con oltre 7' di vantaggio. Quasi una passeggiata.



Gi. Bi.
Ultimo aggiornamento: 21:59

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