NERVESA - Chiedere l'elemosina, si sa, non è reato. E non lo diventa nemmeno se per racimolare più spiccioli ci si inventa una storia strappa lacrime. Almeno questo è quanto ha stabilito il gup di Treviso che ha disposto il non luogo a procedere nei confronti di una coppia di mendicanti romeni finita in tribunale per rispondere dei reati di truffa aggravata in concorso, abuso della credulità popolare e molestie. I due, approfittando del semaforo rosso e delle auto in coda, avrebbero distribuito agli automobilisti un volantino con cui chiedevano un'offerta per poter curare Alexander, un nipote di appena due anni malato di leucemia. Che non è mai esistito.
Ultimo aggiornamento: 12:58
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