VENEZIA - Un nuovo certificato medico, un'altra istanza di Giancarlo Galan a Laura Boldrini, presidente della Camera, con la richiesta di rinviare il voto che potrebbe spalancargli le porte del carcere.
Il certificato medico che è allegato porta la firma dei responsabili del reparto dove il parlamentare padovano di Forza Italia è in cura. Ne avevano sottoscritto uno di simile il 14 luglio, in cui si certificava il ricovero per «sospetta embolia polmonare in paziente diabetico con trombosi venosa profonda in esiti di recente frattura all'arto inferiore sinistro». Quanto bastava per una prognosi di 45 giorni e per sostenere che l'ex governatore del Veneto non poteva recarsi a Roma per il giorno del voto.
Ma la lettera inviata alla Camera con cui Giancarlo Galan chiede un rinvio del voto dell'Aula sul suo arresto al 20 agosto non dovrebbe avere un seguito. Secondo fonti parlamentari, non sarebbe cambiato il quadro rispetto al giorno in cui la conferenza dei capigruppo decise per un rinvio a domani del voto. Pertanto, dovrebbe essere confermata la seduta dell'Aula del 22 luglio alle 11 per decidere sulle sorti dell'ex governatore del Veneto.