VENEZIA - Altri 180 profughi provenienti da Reggio Calabria sono arrivato questa mattina nel parcheggio dell'area commerciale di Marghera e smistati nelle varie province del Veneto, sotto al direzione della Prefettura di Venezia.
Ecco la ripartizione
7 a Belluno;
41 a Padova;
16 a Rovigo;
22 a Treviso;
45 a Venezia;
19 a Verona;
30 a Vicenza.
I 180 migranti fanno parte di un contingente complessivo di 440 persone, determinato sulla base di una ripartizione tra le Regioni a seguito degli ulteriori sbarchi sulle coste italiane avvenuti nelle scorse ore o tuttora in corso. La sistemazione degli altri 260 migranti, fa sapere la Prefettura, appare piuttosto problematica, anche a causa della mancata individuazione di un centro di smistamento.
"Al fine di fronteggiare la situazione, oltre al consueto impegno delle Prefetture nella ricerca di sistemazione presso strutture di accoglienza - dice la nota - il Prefetto di Venezia si è rivolto nuovamente alla Federalberghi, al fine di acquisire l’eventuale disponibilità di strutture ricettive di modeste dimensioni e di categoria medio-bassa, non mancando, al riguardo, di sottolineare come la corresponsione pro-capite di 35 euro al giorno potrebbe compensare gli operatori del settore della stagione turistica non particolarmente brillante a causa delle condizioni metereologiche".
Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 12:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ecco la ripartizione
7 a Belluno;
41 a Padova;
16 a Rovigo;
22 a Treviso;
45 a Venezia;
19 a Verona;
30 a Vicenza.
I 180 migranti fanno parte di un contingente complessivo di 440 persone, determinato sulla base di una ripartizione tra le Regioni a seguito degli ulteriori sbarchi sulle coste italiane avvenuti nelle scorse ore o tuttora in corso. La sistemazione degli altri 260 migranti, fa sapere la Prefettura, appare piuttosto problematica, anche a causa della mancata individuazione di un centro di smistamento.
"Al fine di fronteggiare la situazione, oltre al consueto impegno delle Prefetture nella ricerca di sistemazione presso strutture di accoglienza - dice la nota - il Prefetto di Venezia si è rivolto nuovamente alla Federalberghi, al fine di acquisire l’eventuale disponibilità di strutture ricettive di modeste dimensioni e di categoria medio-bassa, non mancando, al riguardo, di sottolineare come la corresponsione pro-capite di 35 euro al giorno potrebbe compensare gli operatori del settore della stagione turistica non particolarmente brillante a causa delle condizioni metereologiche".