Ordinano al ristorante e sullo scontrino trovano degli insulti: ecco cosa c'era scritto

Giovedì 29 Gennaio 2015
Il biglietto con le accuse
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TRENTO - "Gattacce vecchie tr... sfatte", questo hanno trovato scritto sul biglietto delle ordinazioni del ristorante alcune clienti in Trentino Alto Adige. Offese - dicono le tre dirette interessate, tre donne di cui due sono già nonne - assolutamente gratuite e che le hanno spinte a formalizzare la querela.

Le donne hanno anche pubblicato il foglietto sul profilo Facebook del locale. E così, secondo quanto viene riportato anche dal sito l'adige.it nel pomeriggio sullo stesso profilo è intervenuto anche l'autore della scritta, nonché socio del bar: "Chiedo scusa pubblicamente a (vengono indicati i nomi delle clienti) e alle altre persone in loro compagnia perché alcune parole gia presenti sul biglietto sommate ad una parola, aggiunta da me dopo, hanno offeso le loro persone, sono sempre state ottime clienti, persone rispettose e che meritano il massimo rispetto, specialmente il mio. Vi chiedo scusa e desidererei farlo personalmente". Scuse che però sono state rifiutate e cancellate poche ore dopo.







"Siamo un gruppo di amiche che ama divertirci insieme. Frequentiamo diversi locali, soprattutto dove c'è musica o dove vengono organizzati particolari eventi. Consumiamo, paghiamo, non abbiamo mai dato problemi. L'altra sera eravamo in quattro e visto che siamo a Carnevale ci siamo recate al locale vestite di nero con una mascherina e delle orecchie da gatto. Nulla di volgare o di trasgressivo".



Una volta alla cassa hanno visto il biglietto con le offese. "Quando il barista ha preso il foglietto delle ordinazioni mi è scappato l'occhio su quanto era scritto in fondo. Ho pensato di essermi sbagliata, di aver visto male. Lui a quel punto con la penna ha provato a cancellare le offese, ma che sono comunque ben visibili". "Le scuse non sono sufficienti. Noi frequentiamo quel locale da anni - spiega una delle signore - e abbiamo portato decine e decine di clienti. Quella che abbiamo ricevuto è un'offesa gratuita che non intendiamo perdonare così, come nulla fosse successo. Ci sentiamo danneggiate, ferite e per quanto ci riguarda la cosa non finirà qui".
Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 17:55

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