Protesta Mose, Anonymous viola
la rete della Regione Veneto:
diffuse mail di consiglieri e assessori

Martedì 29 Luglio 2014
Le immagini della loro protesta sul sito
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VENEZIA - Gli hacker di Anonymous hanno violato i server della Regione Veneto, pubblicando on line tutte le mail inviate dai consiglieri e assessori regionali, rubando anche tutto l'archivio e mettendo ko per qualche ora il sito della Regione.

L'azione è stata fatta per dimostrare la contrarietà al Mose e mettere in piazza «le nefandezze della cricca».

Ecco le parti più significative del loro comunicato:

"Anonymous si batte a tutela dell'ambiente e contro le grandi opere che sistematicamente comportano corruzione e inefficienza. Per questa ragione ci siamo battuti contro TAV, Muos, rigassificatori, centrali nucleari, inceneritori. Quindi riteniamo doveroso manifestare la nostra contrarietà ad un opera come il Mose, il sistema di paratie mobili che dovrebbe proteggere Venezia dall'acqua alta. Il sistema presenta noti difetti progettuali come per esempio quelli legati all'efficienza delle cerniere metalliche che devono garantire la rotazione delle paratie e che si troveranno costantemente sommerse in acqua salmastra.

(...)

Possiamo dunque sostenere a ragione che l'intero consiglio regionale Veneto non sia altro che un ammasso di voraci zecche dedite alla rapina dei più deboli. Ciò è confermato dalla leggerezza con la quale i governanti del Veneto hanno rinnovato il diritto di attraversamento del centro storico a Venezia delle grandi Navi, sacrificando la salute dei cittadini e la tutela del patrimonio artistico in nome del presunto guadagno dovuto all'incremento del turismo."

Ultimo aggiornamento: 30 Luglio, 11:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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