VENEZIA - Ecco un uso intelligente del social network più usato e criticato.
«Sono uno studente di Economia a Ca' Foscari e tra i miei viaggi in treno tra Treviso e Venezia domenica scorsa (6 aprile) ho ritrovato una fotocamera sul sedile accanto al mio nel treno della linea Udine-Venezia. Curiosando tra le foto contenute ho scoperto un'immensa galleria di bellissimi scatti fatti durante numerose escursioni in quota tra le Alpi Bellunesi ed essendo anche io un fotografo mi sono immedesimato nella persona che l'ha smarrita.
Perciò, visto che Trenitalia tra tutti i tagli ha ben pensato di eliminare anche all'ufficio oggetti smarriti ho deciso di prendere con me la fotocamera e di condividere le foto contenute e la notizia del ritrovamento su Facebook sperando di risalire al proprietario e con l'occasione mettere alla prova le potenzialità e le dinamiche virali della rete (visto che sono anche oggetto della mia tesi di laurea che sto sviluppando proprio in questo periodo). Nel giro di una settimana le foto e l'annuncio (QUI IL LINK) sono state condivise da più di 400 persone e hanno ricevuto la solidarietà da persone provenienti da ogni parte d'Italia confermando le grandissime potenzialità di questo social anche se al momento purtroppo non è stato ancora rinvenuto il proprietario».
Per noi del Gazzettino.it è un piacere partecipare a questa "caccia al proprietario" e quindi abbiamo raccolto l'appello di Federico e rilanciamo il suo annuncio, sperando presto di poter festeggiare il "ricongiungimento" del misterioso fotografo con la sua macchina e i preziosi ricordi che contiene.
Questo l'appello allegato all'album di alcune foto contenute nella fotocamera pubblicato da Federico sulla sua pagina Facebook:
«Condivido questo album di foto contenute nella fotocamera Panasonic Lumix che ho ritrovato domenica 6 aprile alle 11.00 su un sedile del treno della linea Udine-Venezia nel tentativo di risalire al proprietario. Le centinaia di foto contenute sono state tutte scattate nel corso di diverse uscite di trekking in Montagna (se qualcuno riconoscesse i luoghi sarebbe utile) effettuate tra il 19/09/2013 e il 03/01/2014 nelle Dolomiti Bellunesi. Aldilà del valore materiale credo che per la persona che l'ha smarrita (verosimilmente un signore/a sui sessant'anni, appassionato/a di fotografia, trekking e uscite tra amici che vive tra Udine, Pordenone, Conegliano, Treviso e Mogliano) abbia un valore affettivo e perciò chiedo a chi ha tra i propri amici degli appassionati di fotografia e di montagna che frequentano le Dolomiti Bellunesi o chi semplicemente vuole partecipare a questo tentativo di condividere questo album.
Oltre a fare cosa gradita al proprietario questo è anche un per modo per mettere alla prova le potenzialità di Facebook e di scoprire se può essere utile anche per fini un po' più nobili rispetto a quelli per cui solitamente viene utilizzato.
Qualora questa iniziativa avesse successo e si riuscisse ad identificare il proprietario che l'ha smarrita prego di contattarmi a questo indirizzo: fotocamerasmarrita@gmail.com. Grazie a tutti!».
