L'ex segretaria di Galan, cappotto
da 18mila euro e borse Hermes

Martedì 24 Giugno 2014 di Maurizio Dianese
L'ex segretaria di Giancarlo Galan, Claudia Minutillo
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MESTRE - Dama di cuori e di denari. I cuori salteranno fuori a giorni e non ci vuol molta immaginazione ad individuare di chi si tratta visto che, come una mantide religiosa, i suoi uomini se li è mangiati ad uno ad uno, uccidendoli con le sue dichiarazioni alla Procura.

Ma questo è il capitolo del domani, oggi bisogna occuparsi del fatto che Claudia Minutillo, ex segretaria di Giancarlo Galan, è stata attaccata duramente dall’uomo che le aveva dato una vita e un lavoro oltre ad un potere che nel Veneto non aveva uguali. Giancarlo Galan ha dedicato 6 pagine nel memoriale alla sua ex segretaria, la donna che lo ha inchiodato in tanti verbali indicandolo come tangentaro. Ma queste sei pagine contengono 8 "buchi" e cioè 8 omissis. Significa che Galan riempirà questi omissis solo davanti ai p.m. che si occupano dell’indagine sul Mose. Ma con che cosa? Con il cappottino da 18mila euro di cui ha parlato in conferenza stampa? Con i regali che Galan pensava «provenienti da flirt»? O con le mille spese folli di allora e di oggi della piccola Cleopatra di Mogliano? O con accuse più dure, più precise, più dettagliate su quel che Claudia Minutillo aveva combinato ai suoi tempi, al punto da costringerlo a licenziarla per mille motivi, ma soprattutto perché quando c’era di mezzo lei i conti non tornavano? Intanto partiamo dalle spese folli per dire che Claudia Minutillo dovrà per forza trovare il modo di spiegare la vita da marajà.

Soldi spesi per oggetti come le borse di Hermes da migliaia di euro al pezzo - per le quali si era fatta fare uno scomparto su misura nella cabina armadio - o la collezione di scarpe in stile Imelda Marcos, servirà anche a dire che Claudia Minutillo sta mentendo su tutto il fronte. «Non mi pare inutile ricordare che la sig.ra Minutillo riuscì a mentire anche sul titolo di studio, asserendo, falsamente, di essere laureata». Sarà perché voleva salire in fretta e in tutta scioltezza le scale del potere, dunque, che si era comprata 12 paia 12 di Christian Louboutin, quelle scarpe nere, decolleté, con la caratteristica suola rossa. Non si trovano all’ipermercato perché costano minimo 700 euro al paio e arrivano a 3mila senza troppi problemi.

Ma Galan riempirà con queste storie da gossip gli omissis sulla piccola Cleopatra di Mogliano? No, Galan ha ben altro in saccoccia. «Figuriamoci se licenzio una persona solo perché è antipatica a mia moglie», ha detto Galan. E dunque in Procura parlerà di soldi che sono spariti nel nulla, di sospetti su fatture che dovevano essere già state saldate e invece venivano sollecitate e di quella volta che scoprì che la tipografia non era stata pagata come invece qualcuno gli aveva giurato. E salteranno pure fuori i soldi che dai conti correnti della società di cui la piccola Cleopatra era amministratrice delegata sono finiti nei conti correnti personali. E poi le firme false per movimentare il conto di San Marino aperto a nome Galan. E poi...
Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 15:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA