Ciampi ricoverato in rianimazione
«Situazione seria ma stabile»

Sabato 12 Luglio 2014
Carlo Azeglio Ciampi
BOLZANO - Il presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha passato una notte tranquilla. Permane la situazione clinica seria, ma stabile. necessario il continuo monitoraggio».



Questo l'aggiornamento fornito stamani dall'Azienda sanitaria altoatesina a proposito del ricovero di Ciampi nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Bolzano, avvenuto ieri. Il prossimo bollettino medico è previsto per domenica alle 10. Il quadro clinico, com'era stato comunicato ieri, è di ipotensione arteriosa.



Sofferente da tempo di ipotensione arteriosa, Ciampi ha avuto una ricaduta, e data l'età (il 9 dicembre prossimo compirà 94 anni), l'ex presidente è stato trasportato da un elicottero della protezione civile all'ospedale di Bolzano.



Ciampi - ha detto il direttore del Comprensorio sanitario di Bolzano Umberto Tait - «è stato ricoverato per essere sottoposto ad alcuni accertamenti, resisi necessari in seguito ad un malessere, compatibile con un quadro di ipotensione arteriosa».



«Anche in considerazione dell'età del Presidente - ha aggiunto il sanitario - si è ritenuto opportuno trattenerlo in osservazione per monitorare strettamente le sue condizioni cliniche».



Come si ricorderà, Ciampi ha sofferto a lungo di ipotensione arteriosa con improvvisi mancamenti. Preoccupanti furono due episodi, nel novembre 2003 quando stava per incontrare Bush alla Casa Bianca, e poi nella primavera del 2004 quando si trovava negli appartamenti del Quirinale e cadendo si ruppe la clavicola. Data la frequenza di questi malori al presidente nel 2004 è stato impiantato un pacemaker.



La notizia del ricovero di oggi è subito rimbalzata a Roma e l'amico di sempre, Giorgio Napolitano, si è subito informato delle sue condizioni, seguendone l'evoluzione, con «l'affettuoso augurio di pronto ristabilimento». Ed è proprio con Napolitano che Ciampi ha avuto un incontro nel febbraio scorso (a palazzo Giustiniani) facendosi rivedere in pubblico dopo tanto tempo (era il 10 febbraio, e al termine della cerimonia del giorno del ricordo, dedicato alla tragedia delle foibe, il presidente Napolitano si è intrattenuto a colloquio con Ciampi).



Ciampi, che dopo il settennato si è chiuso nel riserbo insieme alla moglie signora Franca, ha però continuato a seguire il dibattito politico e di recente ha detto la sua anche sulla riforma del Senato che ieri ha avuto il primo sì della commissione di palazzo Madama.



In una intervista al Messaggero dell'aprile scorso, si è schierato in modo netto a favore della riforma renziana: «Bisogna superare inutili duplicazioni e quindi dire basta al bicameralismo perfetto», ha sentenziato Ciampi, condividendo «l'esigenza di una riforma che faccia del Senato una sede di riflessione e di collegamento tra l'interesse nazionale e le autonomie territoriali».
Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 13:21