BOLZANO - In tema di sanità la geografia conta. Corruzione, sprechi e inefficienze ci costano ben 23,6 miliardi di euro l'anno con enormi differenze fra regioni: lo afferma il Libro Bianco realizzato dall'Istituto per la promozione dell'etica in sanità (Ispe) presentato oggi secondo cui solo a causa delle "mazzette" vanno in fumo 6,4 miliardi.
Il documento analizza il bilancio della sanità 2013, pari a 114 miliardi di euro, stimando a partire delle varie differenze di costi tra le varie Asl e gli ospedali il costo della 'corruption': il 41% dei casi avviene al Sud, il 30% al Centro, il 23% al Nord e il 6% è costituito da diversi reati compiuti in più luoghi.
LA QUALITA' - La stessa indagine indica differenze tra le 172 regioni di 18 Paesi europei: per l'Italia si va dalla 9.
Ultimo aggiornamento: 13:13
Il documento analizza il bilancio della sanità 2013, pari a 114 miliardi di euro, stimando a partire delle varie differenze di costi tra le varie Asl e gli ospedali il costo della 'corruption': il 41% dei casi avviene al Sud, il 30% al Centro, il 23% al Nord e il 6% è costituito da diversi reati compiuti in più luoghi.
LA QUALITA' - La stessa indagine indica differenze tra le 172 regioni di 18 Paesi europei: per l'Italia si va dalla 9.
posizione di Bolzano alla 170. della Calabria.