Centro per l'accoglienza profughi
Il censimento non trova le sedi

Venerdì 28 Novembre 2014
La caserma dismessa di Vivaro (Pressphoto)
VIVARO - In provincia di Pordenone non ci sarà alcun centro per l'accoglienza di profughi. Il censimento proposto alcune settimane fa dal Ministero dell'Interno non ha infatti portato all'individuazione di alcuna struttura idonea,

Lo ha reso noto la viceprefetto di Pordenone, Alessandra Vinciguerra, a margine della visita del vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, a Vivaro (Pordenone).



La rappresentante territoriale del Governo ha anche spiegato che «per l'accoglienza si procederà con il sistema attuale, della frammentazione dell'ospitalità in numerose strutture di ridotte dimensioni. La caserma di Vivaro non è stata considerata adatta poiché presentava dei costi di riatto esorbitanti, non sostenibili al momento. In ogni caso si sarebbe trattato di una soluzione di prospettiva, essendo serviti molti mesi per dare corso alla bonifica dello stabile e al suo riatto».



Da quanto si è appreso, la ricerca sarà orientata ora in provincia di Udine, dove esiste un considerevole numero di caserme dismesse che si potrebbero adattare allo scopo e potrebbero essere trasformate in centro per l'accoglienza dei profughi dirottati in Friuli Venezia Giulia.
Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 00:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci