AVIANO - Ormai manca poco: Michele Tomasini, 34 anni, di Aviano, partito lo scorso 19 luglio, in sella alla propria bicicletta da Pordenone, sta per raggiungere Tallinn, in Estonia. Lungo il viaggio è stato ospitato da una lunga serie di persone con cui si è «sdebitato» cucinando i piatti della cucina italiana e ricevendo, ovunque, una lunga serie di complimenti.
Le prime tappe sono state in Austria, dove si è «esibito» nella sua arte culinaria, tra le altre località, a Klagenfurt e Vienna. Significative anche le sue soste in Slovacchia, Repubblica Ceca e Polonia, con dimostrazioni della propria abilità a Cracovia e nella capitale, Varsavia, pure con un laboratorio per bambini. Da alcuni giorni, è impegnato in Lituania, dove, proprio ieri, è arrivato a Palanga Beach, una località di villeggiatura sul Mar Baltico, a poche decine di chilometri dal confine con la Lettonia. Il fatto che ormai manchi soltanto una delle Repubbliche baltiche non inganni: in termini di tempo, ci vorranno alcuni giorni, anche perchè, rispetto al tracciato che deciderà di intraprendere, ci sono alcune centinaia di chilometri da percorrere. Nel diario che tiene per i propri fan, sia nel sito internet, sia su Facebook, sono pubblicati i tanti allegri incontri fatti nell'attraversata del «vecchio continente», ma anche i - per fortuna pochi - momenti di difficoltà. In oltre un mese in sella alla bici, è stato ospite anche di una radio polacca e, via telefono, di due distinte trasmissioni di Radio Rai 2.
Come da pronostico, e salvo imprevisti da scongiurare, entro i primi giorni di settembre sarà a Tallinn, ma già la sua meta pare essersi spostata un po’ più a nord: sfruttando il comodissimo traghetto che mette in comunicazione giornalmente con la Finlandia, ha intenzione di raggiungere anche Helsinki. Da quanto traspare dai post, Tomasini non è affatto pentito della propria scelta di vita: alcuni mesi fa, il giovane, con in tasca una laurea in ingegneria meccanica e un posto fisso alla Fiat - per la quale ha lavorato in Serbia e Brasile -, si è licenziato e ha frequentato un corso per chef allo Ial di Aviano. E poi è partito all'avventura.
Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 14:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le prime tappe sono state in Austria, dove si è «esibito» nella sua arte culinaria, tra le altre località, a Klagenfurt e Vienna. Significative anche le sue soste in Slovacchia, Repubblica Ceca e Polonia, con dimostrazioni della propria abilità a Cracovia e nella capitale, Varsavia, pure con un laboratorio per bambini. Da alcuni giorni, è impegnato in Lituania, dove, proprio ieri, è arrivato a Palanga Beach, una località di villeggiatura sul Mar Baltico, a poche decine di chilometri dal confine con la Lettonia. Il fatto che ormai manchi soltanto una delle Repubbliche baltiche non inganni: in termini di tempo, ci vorranno alcuni giorni, anche perchè, rispetto al tracciato che deciderà di intraprendere, ci sono alcune centinaia di chilometri da percorrere. Nel diario che tiene per i propri fan, sia nel sito internet, sia su Facebook, sono pubblicati i tanti allegri incontri fatti nell'attraversata del «vecchio continente», ma anche i - per fortuna pochi - momenti di difficoltà. In oltre un mese in sella alla bici, è stato ospite anche di una radio polacca e, via telefono, di due distinte trasmissioni di Radio Rai 2.
Come da pronostico, e salvo imprevisti da scongiurare, entro i primi giorni di settembre sarà a Tallinn, ma già la sua meta pare essersi spostata un po’ più a nord: sfruttando il comodissimo traghetto che mette in comunicazione giornalmente con la Finlandia, ha intenzione di raggiungere anche Helsinki. Da quanto traspare dai post, Tomasini non è affatto pentito della propria scelta di vita: alcuni mesi fa, il giovane, con in tasca una laurea in ingegneria meccanica e un posto fisso alla Fiat - per la quale ha lavorato in Serbia e Brasile -, si è licenziato e ha frequentato un corso per chef allo Ial di Aviano. E poi è partito all'avventura.
