PORDENONE - Bofrost Italia ha chiuso il 2013 con un ricavo di oltre 207 milioni di euro. Il colosso dei surgelati porta-a-porta continua a crescere a ritmo del 5 per cento all’anno. Nel gruppo, guidato da Edoardo Roncadin che da quest’anno guida anche Bofrost Iternational presente in dodici Paesi europei, prosegue sia nel piano di sviluppo delle filiali nell’Italia meridionale che nelle assunzioni.
«Assunzioni - ha precisato ieri l’amministratore delegato Gianluca Tesolin - che, tranne per una minima parte e per periodi brevi, sono tutte a tempo indeterminato. I nostri venditori e gli addetti al call-center sono i "terminali" essenziali che hanno in mano le relazioni con i nostri clienti». Una "filosofia" che ha portato la società a contare circa duemila addetti in Italia (sono 360 in provincia di Pordenone, tra la sede centrale di San Vito al Tagliamento e la filiale di Fiume Veneto) con prospettive di ulteriore crescita. Dal 2007 a oggi, l'azienda dei pasti pronti surgelati ha visto il fatturato crescere del 31,5%, e in Italia ha il 9,3% del mercato, secondo dati Gfk-Eurisko, dietro a Findus. Il trend di crescita mostrato dall’ultimo bilancio è continuato anche nel primo semestre di quest’anno.
«Prevediamo di migliorare ulteriormente nei prossimi anni - aggiunge l'amministratore delegato Gianluca Tesolin - i numeri che ci vedono in controtendenza rispetto ai dati di vendita del settore surgelati, che lo scorso anno ha perso il 4,8%». Una contro-tendenza che ha tra i "segreti" proprio il servizio offerto a domicilio e la relazione con i consumatori. Un portafoglio di 600 mila clienti fidelizzati (cioé consumatori "abbonati") che cresce di 35 mila unità all’anno. C’è poi un bacino di oltre un milione di famiglie che acquista saltuariamente. Numeri da capogiro, anche alla luce della situazione di crisi e di calo dei redditi nelle famiglie. Performance che evidentemente trovano nella qualità dei prodotti surgelati che arrivano a casa una valida alternativa alla pizza o alla cena al ristorante.
Bofrost Italia controlla anche le filiali di Slovenia, Croazia e Grecia. In Italia sono oltre mille 150 i furgoni-frigo con l’inconfondibile logo "Bofrost" che suonano ai campanelli delle case per consegnare i prodotti comodamente ordinati al call-center o attraverso internet.
Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 11:27
«Assunzioni - ha precisato ieri l’amministratore delegato Gianluca Tesolin - che, tranne per una minima parte e per periodi brevi, sono tutte a tempo indeterminato. I nostri venditori e gli addetti al call-center sono i "terminali" essenziali che hanno in mano le relazioni con i nostri clienti». Una "filosofia" che ha portato la società a contare circa duemila addetti in Italia (sono 360 in provincia di Pordenone, tra la sede centrale di San Vito al Tagliamento e la filiale di Fiume Veneto) con prospettive di ulteriore crescita. Dal 2007 a oggi, l'azienda dei pasti pronti surgelati ha visto il fatturato crescere del 31,5%, e in Italia ha il 9,3% del mercato, secondo dati Gfk-Eurisko, dietro a Findus. Il trend di crescita mostrato dall’ultimo bilancio è continuato anche nel primo semestre di quest’anno.
«Prevediamo di migliorare ulteriormente nei prossimi anni - aggiunge l'amministratore delegato Gianluca Tesolin - i numeri che ci vedono in controtendenza rispetto ai dati di vendita del settore surgelati, che lo scorso anno ha perso il 4,8%». Una contro-tendenza che ha tra i "segreti" proprio il servizio offerto a domicilio e la relazione con i consumatori. Un portafoglio di 600 mila clienti fidelizzati (cioé consumatori "abbonati") che cresce di 35 mila unità all’anno. C’è poi un bacino di oltre un milione di famiglie che acquista saltuariamente. Numeri da capogiro, anche alla luce della situazione di crisi e di calo dei redditi nelle famiglie. Performance che evidentemente trovano nella qualità dei prodotti surgelati che arrivano a casa una valida alternativa alla pizza o alla cena al ristorante.
Bofrost Italia controlla anche le filiali di Slovenia, Croazia e Grecia. In Italia sono oltre mille 150 i furgoni-frigo con l’inconfondibile logo "Bofrost" che suonano ai campanelli delle case per consegnare i prodotti comodamente ordinati al call-center o attraverso internet.
