PADOVA - A Mestre con l’ospedale dell’Angelo fuori città hanno ottenuto due cose. In centro al posto del vecchio ospedale ora c’è il "buco". Un parcheggio in cui entrano dieci auto e ce ne potrebbero stare mille. Un’area in sostanza degradata, che ora è "morta", proprio nel centro cittadino. Dall’altra parte il dell’Angelo è irraggiungibile in bicicletta ad esempio, scomodo anche in auto e, soprattutto, i pazienti devono pagare 3,5 euro se vogliono vedere la televisione grazie alle condizioni con i privati dettate dal project-financing. «Ecco quello che non voglio» diceva ieri il sindaco. Così domani la Commissione di tecnici (tra i quali l’ex dg dell’azienda ospedaliera Cestrone e l’ex presidente di Medicina Giorgio Palù) che ha redatto l’ipotesi di fare l’ospedale nuovo nel sito di quello attuale, sarà convocata nuovamente. Ma con una missione rinnovata. «Ieri abbiamo difeso la volontà della maggioranza dei padovani, oggi siamo di nuovo al lavoro. Voglio un vero e proprio progetto soprattutto dal punto di vista dei costi. Ne ho sentite troppe. E il mio piano non fa spendere più di quello di Padova ovest.
Ultimo aggiornamento: 10:00
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