Schianto mortale in Romea, indagati
tre autisti: c'è anche il papà di Lucia
E scatta un'indagine sul seggiolino

Martedì 21 Ottobre 2014 di Cesare Arcolini
L'interno dell'auto, Lucia e suo padre Federico
18

PIOVE DI SACCO (PADOVA) - Un dolore senza fine per Lucia Tasso, 3 anni, morta nell’auto di mamma e papà.

I genitori, Federico Tasso, 38 anni, e Elena Greco, di 35, in attesa del secondo figlio, sono tornati nella loro casa di Dolo (Venezia) dopo essere stati dimessi dall'ospedale di Padova.

Per il papà anche guai giudiziari: accusato di lesioni e omicidio colposo insieme ad altri due automobilisti: sono i capi d’accusa che la procura di Padova contesta per l’incidente di domenica pomeriggio a Codevigo lungo la Romea. Tra gli indagati (i conducenti delle auto coinvolte) appunto anche Federico Tasso: secondo i primi rilievi da parte della Stradale di Piove di Sacco l’esplosione di una gomma del suo Nissan Qashquai avrebbe dato il via alla carambola mortale.

Indagine sul seggiolino. Intanto si cercano conferme che la piccola fosse posizionata sul seggiolino fra i sedili posteriori del crossover. I testimoni affermano che la macchina della famiglia, di ritorno dal mare, ha sbandato verso sinistra lentamente e non all’improvviso. Domani sarà effettuata l’autopsia.

E appena rientrato, Federico Tasso ha detto: «Stiamo vivendo una situazione assurda, la nostra piccola Lucia non meritava una fine del genere. Chiedo di rispettare il nostro dolore, in questo momento non siamo in grado di dire altro».

Altri particolari sul Gazzettino in edicola il 22 ottobre.

Ultimo aggiornamento: 23:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci