PADOVA - «Basta, è l’ultima volta che organizzo la fiera qui, troppi problemi». Il patron storico di Auto e Moto d’Epoca, Mario Baccaglini, dovrebbe essere al settimo cielo. Oggi si apre la migliore rassegna che mai negli ultimi trent’anni sia riuscito a mettere in piedi. «È vero, ci sono tredici case automobilistiche, abbiamo venduto ogni sorta di spazio, anche i marciapiedi fra un po’. Ci sono macchine meravigliose, oggetti mai visti, prevendite alle stelle, ma il fatto è che il quartiere fieristico non è all’altezza».
Arrivato a giugno Daniele Villa, il nuovo amministratore delegato di Padovafiere è espressione del gruppo francese Gl Events che nel 2006 ha rilevato l’80 per cento della società per gestire le manifestazioni fieristiche.
Siamo all’esordio della più affascinante fiera dell’anno "Auto e moto d’epoca", ma l’organizzatore denuncia problemi... «Guardi, sono poca roba. È caduta della sporcizia e comnque è tutto sotto controllo. Meglio parlare delle 4mila auto in vendita, autentici gioielli, 20mila metri quadrati solo di ricambisti. È l’evento dell’anno per gli appassionati. Abbiamo fatto un ottimo piano parcheggi anche con Aps e il Comune.