Truffa sugli sci. La bella violinista
a Sochi 2014 corrompendo i giudici

Domenica 13 Luglio 2014
Vanessa Mae
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BELLUNO - Testimone inconsapevole di una truffa sportiva senza precedenti. È l’insolito ruolo capitato a Fabio De Cassan nella vicenda di Vanessa Mae, nota nel mondo musicale per la sua abilità nel suonare il violino (milioni di dischi venduti e una bellezza fuori dal comune), e salita alla ribalta olimpica per la qualificazione a Sochi 2014 nello slalom gigante. Una qualificazione avventurosa, forse viziata da corruzione di giudici di gara compiacenti, pronti ad attestare risultati che Vanessa mai sarebbe riuscita a ottenere, ma indispensabili per guadagnare i punti Fis, necessari a farsi aprire le porte dei Giochi invernali. In particolare, il Comitato olimpico internazionale (Cio) avrebbe messo gli occhi su quattro gare organizzate in Slovenia, in cui il delegato Fis (la Federazione internazionale degli sport invernali) era proprio De Cassan.

Cronometrista e giudice di gara (allo stadio di Alleghe, alle competizioni sciistiche, anche al Palio di Agordo, ma anche a livello internazionale), dirigente dell’Agordina Calcio e allenatore (anche nel torneo estivo, alla guida del Frassenè), molto conosciuto negli ambienti sportivi, Fabio è rimasto sorpreso di leggere il proprio nome sullaGazzetta dello Sport, che ieri ha trattato ampiamente la notizia, riprendendola da altri media esteri che se n’erano occupati nei giorni precedenti.

Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 11:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA