CORTINA - Ubriaco fradicio alla guida del mezzo che si occupa della manutenzione della statale "Alemagna": uno stradino "lavorava" domenica con un tasso alcolemico nel sangue pari a 5 volte quello consentito per legge. È stato denunciato, la patente ritirata, ma il mezzo che non era di sua proprietà è stato restituito alla ditta.
È vero che le auto quando si avvicinano a quei camion, che hanno tanto di segnali e lampeggianti rallentano, ma quell’operaio, un 44enne, era ugualmente un pericolo pubblico. Domenica, con il grande afflusso di turisti e traffico, intorno a mezzogiorno, procedeva infatti zigzagando in località Dogana Vecchia. Si era "carburato" bene per affrontare quella giornata lavorativa al volante del camion per la cura della strada. Il veicolo da lavoro, modello Renault, con le insegne dell’azienda addetta alla manutenzione della statale 51 di Alemagna viene notato dalla squadra volante del Commissariato di Cortina d’Ampezzo.
Quell’andamento irregolare non convince gli agenti, coordinati dalla dirigente Angela Pierobon: si insospettiscono anche se si tratta di un mezzo da lavoro. Il camion viene fermato per un controllo: alla guida c’è un uomo di 44 anni, in evidente stato di ebbrezza. L’operaio scende dal veicolo, ma si regge a stento sulle gambe. Dall’accertamento con l’etilometro, compiuto a cura della Radiomobile dei carabinieri di Cortina, l’uomo evidenzia un tasso alcolemico nel sangue pari a 2,57 grammo litro (il massimo consentito per guidare l’auto è di 0,5, per i camion deve essere pari a zero). Inevitabili per lo stradino la denuncia per guida in stato di ebbrezza e il ritiro della patente. Salvo invece il mezzo della ditta: non essendo di proprietà del conducente infatti non si è potuto procedere al sequestro, che con l’eventuale condanna sarebbe sfociato nella confisca. È stato affidato a un altro operaio, sobrio.
Ultimo aggiornamento: 14:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA È vero che le auto quando si avvicinano a quei camion, che hanno tanto di segnali e lampeggianti rallentano, ma quell’operaio, un 44enne, era ugualmente un pericolo pubblico. Domenica, con il grande afflusso di turisti e traffico, intorno a mezzogiorno, procedeva infatti zigzagando in località Dogana Vecchia. Si era "carburato" bene per affrontare quella giornata lavorativa al volante del camion per la cura della strada. Il veicolo da lavoro, modello Renault, con le insegne dell’azienda addetta alla manutenzione della statale 51 di Alemagna viene notato dalla squadra volante del Commissariato di Cortina d’Ampezzo.
Quell’andamento irregolare non convince gli agenti, coordinati dalla dirigente Angela Pierobon: si insospettiscono anche se si tratta di un mezzo da lavoro. Il camion viene fermato per un controllo: alla guida c’è un uomo di 44 anni, in evidente stato di ebbrezza. L’operaio scende dal veicolo, ma si regge a stento sulle gambe. Dall’accertamento con l’etilometro, compiuto a cura della Radiomobile dei carabinieri di Cortina, l’uomo evidenzia un tasso alcolemico nel sangue pari a 2,57 grammo litro (il massimo consentito per guidare l’auto è di 0,5, per i camion deve essere pari a zero). Inevitabili per lo stradino la denuncia per guida in stato di ebbrezza e il ritiro della patente. Salvo invece il mezzo della ditta: non essendo di proprietà del conducente infatti non si è potuto procedere al sequestro, che con l’eventuale condanna sarebbe sfociato nella confisca. È stato affidato a un altro operaio, sobrio.
