DALLAS - Muore ma lascia alla moglie e alla figlia l'eredità più preziosa che possa mai dare un uomo. Mitchell Whisenhunt, morto a 26 anni per una rara malattia genetica, ha lasciato una serie di lettere alla figlia Brynleigh e alla moglie Ashley, così che possano mantenere vivo il suo ricordo.
Sono 30 lettere scritte a mano, una per ogni occasione speciale, ogni anniversario e compleanno particolare. L'intento dell'uomo era di far sentire il più possibile la sua presenza alle donne che ama nei momenti in cui gli mancherà di più, sperando di rasserenarle.
«Quando troverete queste lettere, sarò gia morto», recita la prima delle missive. La moglie commossa ha detto che aspetterà occasione per occasione per leggere le parole del marito e per farle leggere alla figlia: «mi piacerebbe solo che lui fosse qui a leggere queste lettere con noi».
Ultimo aggiornamento: 14:05
Sono 30 lettere scritte a mano, una per ogni occasione speciale, ogni anniversario e compleanno particolare. L'intento dell'uomo era di far sentire il più possibile la sua presenza alle donne che ama nei momenti in cui gli mancherà di più, sperando di rasserenarle.
«Quando troverete queste lettere, sarò gia morto», recita la prima delle missive. La moglie commossa ha detto che aspetterà occasione per occasione per leggere le parole del marito e per farle leggere alla figlia: «mi piacerebbe solo che lui fosse qui a leggere queste lettere con noi».
