Venezia è un museo a cielo aperto
Distruggere tanta bellezza è un reato

Mezzi pubblici stracolmi ed inadeguati, turisti che bivaccano in ogni dove, bottiglie vuote che galleggiano nei canali. Questa è Venezia. La città senza eguali al mondo che ogni giorno viene presa d'asaalto da orde di persone che fanno scempio della sua bellezza senza che nessuno ponga un freno a tanto degrado.



Fino a quando potrá sopportarlo? Un museo a cielo aperto vandalizzato senza ritegno, a chi giova? Ai veneziani d'oggi, che non sono nemmeno lontanamente l'ombra dei loro avi non si chiede di migliorare la cittá, non ne sarebbero in grado, ma lungi da questo, non riescono nemmeno a conservarla.



Amministrazioni cittadine che, per paura di manovre impopolari, la stanno distruggendo, complici quelli che tali rappresentanti eleggono. Se Venezia è patrimonio dell'umanitá, una città che è un museo a cielo aperto è ora che come tale sia trattata. Non esiste museo al mondo che non faccia pagare un biglietto d'ingresso. Non esiste galleria che non abbia un servizio d'ordine che curi il comportamento dei visitatori. Non esiste accademia che permetta a mezzi altamente inquinanti di passare accanto ad opere d"arte. E allora perché non si paga un biglietto per entrare in città? E allora perché non c'è un servizio d'ordine che faccia rispettare le regole minime di decoro? E allora perché le grandi navi transitano libere accanto ai monumenti piú belli al mondo? Venezia è di tutti, anche mia, forse mia lo è un po' di piú da che ci vivo, sarebbe ora che si facesse qualcosa per conservare tanta bellezza perché sprecarla dovrebbe essere considerato un reato e come tale punibile.



Rachele Belladelli

Venezia