Due persone sono state rimpatriate, in Lombardia, perchè sospettate di essere state esposte oltre il dovuto al contagio del virus Ebola durante una missione umanitaria in Africa.
Lo riporta oggi il Corriere della Sera che racconta le giornate dei due da quando sono rientrati in casa, sotto controllo sanitario, una sorta di quarantena a scopo precauzionale.
Durante il lavoro, per una violazione dei protocolli sanitari non imputabile a loro, sarebbero rimasti esposti al rischio. Per questo ora dovranno rimanere chiusi in casa fino ai primi di novembre.