Un uomo di 42 anni ha strangolato la sua convivente, ieri sera a Milano.
Subito dopo il delitto l'uomo ha telefonato a un amico raccontando il gesto e chiedendogli cosa fare. Poi si è poi allontanato, andando in piazza Sant'Ambrogio dove è stato raggiunto dagli agenti di una volante della polizia che lo hanno fermato.
L'uomo era già stato fermato due mesi fa per aver picchiato la fidanzata, che era stata salvata dall'intervento di alcuni vicini del palazzo di via della Commenda, in zona Porta Romana, nel centro di Milano.
L'uomo, una volta negli uffici di polizia, ha confessato confessato il delitto davanti agli uomini della Squadra Mobile e al pm Giancarla Serafini, che coordina le indagini.
Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 11:56
Subito dopo il delitto l'uomo ha telefonato a un amico raccontando il gesto e chiedendogli cosa fare. Poi si è poi allontanato, andando in piazza Sant'Ambrogio dove è stato raggiunto dagli agenti di una volante della polizia che lo hanno fermato.
L'uomo era già stato fermato due mesi fa per aver picchiato la fidanzata, che era stata salvata dall'intervento di alcuni vicini del palazzo di via della Commenda, in zona Porta Romana, nel centro di Milano.
L'uomo, una volta negli uffici di polizia, ha confessato confessato il delitto davanti agli uomini della Squadra Mobile e al pm Giancarla Serafini, che coordina le indagini.
Il quarantaduenne ha sostenuto però che la donna non fosse ancora morta quando si è allontanato dalla casa in centro città.