Pascale ospite d'onore: «Non sono gay, ma mi vergogno della discriminanzione»

Domenica 28 Settembre 2014
Pascale ospite d'onore: «Non sono gay, ma mi vergogno della discriminanzione»
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ROMA - Forza Italia far nascere un dipartimento per i diritti civili e mi auguro che possa guidarlo Mara Carfagna.

A dare l'annuncio è la compagna di Silvio Berlusconi, Francesca Pascale, ospite di Vladimir Luxuria per la serata conclusiva del Gay Village. Pascale è arrivata alla manifestazione scortata da due vistose guardie del corpo ed esordisce: «Sono qui perchè mi sento parte di questa famiglia. Ma sono venuta tante volte qui e solo oggi in qualità di ospite d'onore. L'Italia deve smettere di essere un Paese bigotto».

«Io lesbica? Mi sta dando una notizia! Io non lo sapevo...». La Pascale mette poi a tacere i pettegolezzi sul suo conto e afferma: «Sono qui perchè so che se un giorno volessi diventare gay vorrei poterlo fare liberamente. Io - continua - mi riconosco come eterosessuale e, soprattutto, innamorata. Ma mi vergogno, a volte, del modo in cui gli eterosessuali discriminano gli omosessuali».

«Non mi stupirebbe se Berlusconi si dicesse favorevole ai matrimoni gay. Io credo di sì ma dovete chiederlo a lui». Così ha poi replicato a chi le ricordava le battute omofobe spesso espresse da Silvio Berlusconi. «Mi rendo conto che possano non piacere ma lui fa battute per sdrammatizzare. Non fa battute omofobe, fa battute e basta e se apre sui diritti civili ben venga. Io in ogni caso sono a favore dei matrimoni gay, delle adozioni e delle coppie omosessuali: l'amore non deve avere barriere. Mi auguro che questo possa diventare un Paese libero e democratico senza cittadini di serie A e di serie B».

Renzi è indietro sulle tematiche dei diritti civili? «Aspettiamo ancora un po' per vedere: ma il tempo sta per scadere e l'Italia non può continuare ad essere un Paese bigotto». Francesca Pascale evita infine di 'bacchettare' il premier per il ritardo con cui si sta muovendo per promuovere i diritti civili e nei confronti del premier riserva battute molto meno 'velenose' che nei confronti del Nuovo centrodestra e dei suoi rappresentanti. «Ncd? Non so cosa sia. So solo che ha un ministro della Sanità che sono contenta non faccia parte di Forza Italia. Renzi? Il mio Silvio è molto meno cattivo di lui. Io preferisco il mio Silvio anche se in politica la cattiveria è una qualità».

Ultimo aggiornamento: 13:06

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