Coppia adotta 2 bimbi, in pochi anni
bussano alla porta altri sei fratellini

Martedì 25 Novembre 2014 di Federica Macagnone
Coppia adotta 2 bimbi, in pochi anni bussano alla porta altri sei fratellini
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Melissa e Scott Groves, di Omaha nel Nebraska, avevano semplicemente deciso di adottare due fratellini: oggi, per non smentire il detto "una ciliegia tira l'altra", si ritrovano ad averne adottati otto.



Melissa, che rimase incinta quando aveva 17 anni, aveva già una figlia di quattro, Autumn, quando incontrò Scott. Dopo un fidanzamento durato alcuni mesi, si sposarono un anno dopo. Tutti e due volevano avere dei figli insieme, ma presto capirono di avere poche probabilità di poterli concepire. Così, nel dicembre 2003, decisero di adottare un bambino: frequentarono un corso specifico di formazione e si guadagnarono la licenza necessaria per chi vuole ottenere un'adozione.



Poco tempo dopo fu prospettata loro la possibilità di un affidamento temporaneo: c'era un gruppo di cinque fratelli e due dei più giovani avevano bisogno di cure d'emergenza. Melissa confessa di essere stata presa dal panico all'idea di assumersi un compito del genere, anche per un breve periodo, ma alla fine accettò e prese Noah, di tre anni, e suo fratello Chase, di 22 mesi. «Quei due bambini - racconta Melissa - hanno subito conquistato i nostri cuori, e in pochissimo tempo abbiamo capito che volevamo che restassero per sempre nella nostra vita. Forse è stato il destino, forse un intervento divino, non lo so, ma quello che so è che quello che doveva essere un "soggiorno breve" dei ragazzi a casa nostra si è trasformato in una vera adozione».



Poche settimane dopo, però, Melissa e Scott hanno ricevuto una telefonata: la madre naturale di Chase e Noah aveva partorito e il bimbo aveva bisogno immediato di qualcuno che lo adottasse. «Non ho avuto dubbi - racconta Melissa - Come potevo negare ai miei figli e al loro nuovo fratellino la possibilità di stare insieme? Così, dopo meno di un anno, la nostra famiglia è cresciuta ancora, con l'aggiunta di baby Garrett».

«Poi - continua Melissa - appena undici mesi più tardi, siamo stati sorpresi da un'altra chiamata: era in arrivo un altro fratellino, Hayden. Ancora una volta: come potrei negare ai miei figli e a questo nuovo bambino la possibilità di stare insieme? Nato prematuro e con un labbro leporino, questo bimbo ha subito avuto una strada dura davanti: ma era "nostro", tanto quanto gli altri ragazzi, e abbiamo accettato di prenderlo. E nel giorno della festa nazionale dell'adozione divennero ufficialmente parte della nostra famiglia».



Melissa racconta che in quel periodo la gente cominciò a mettere in discussione la sua capacità di discernimento, ma lei era felice di ampliare la propria famiglia. Ecco perché in seguito la coppia ha adottato altri due fratellini: Ashton, preso quando aveva quattro mesi, e il neonato Curran nel maggio 2009.



Come se tutto questo non bastasse, Melissa ricevette un messaggio tramite Facebook: la mamma naturale dei ragazzi era incinta e le chiedeva se avrebbe preso in considerazione l'ipotesi di adottare il suo bambino non ancora nato.



«Avevamo mille motivi per dire no: non avevamo abbastanza soldi né abbastanza tempo - dice Melissa - Ancora una volta, però, non ce la siamo sentiti di rifiutare un nuovo fratellino e nel giugno seguente ci siamo ritrovati in una sala d'attesa dell'ospedale in attesa dell'arrivo di nostro figlio, Bryer».



«Nel mese di ottobre 2013, infine, la nascita prematura di Zayn, e con la sindrome di Down. Ora ha poco più di un anno e ci insegna la pazienza e l'amore incondizionato: non riesco a immaginare la vita senza di lui. Per noi, l'adozione era inizialmente solo un mezzo per completare la nostra famiglia quando avere un figlio biologico sembrava impossibile. Oggi è diventato molto di più. Ci ha aperto gli occhi, ha allargato gli orizzonti della nostra famiglia, ha arricchito tutta la nostra vita e ci ha portato amore e felicità».
Ultimo aggiornamento: 13:14

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