"Guardate cosa sto per fare": il killer
su Instagram prima di uccidere gli agenti

Lunedì 22 Dicembre 2014
Ismaaiyl Brinsley
NEW YORK - Il 28enne Ismaaiyl Brinsley con una storia di violenze e instabilità mentale alle spalle, aveva annunciato sui social media le sue intenzioni e una volta arrivato a Brooklyn, subito prima di colpire i poliziotti, avrebbe invitato dei passanti a seguire le sue gesta su Instagram, e avrebbe detto loro "Guardate cosa mi appresto a fare".

Brinsley aveva minacciato apertamente la polizia sui social media, aveva postato un video in cui si vedeva bruciare la bandiera americana e aveva commentato oltraggiato la morte di due afroamericani per mano di poliziotti bianchi. A renderlo noto è stata la polizia che sta scavando nel passato del giovane per ricostruire la dinamica dell'attacco agli agenti.



Prima di salire su un autobus per Brooklyn, Brinsley secondo le ricostruzioni avrebbe sparato ad una sua ex in un appartamento vicino Baltimora. Alla donna avrebbe sottratto il cellulare, che ha permesso agli investigatori di ricostruire le sue mosse: la polizia di Baltimora a quel punto ha lanciato l'allarme, e allertato la polizia di New York, ma il messaggio inviato ai colleghi sarebbe arrivato nello stesso istante in cui l'uomo stava colpendo gli agenti in macchina. Brinsley era stato arrestato 19 volte in passato e secondo la famiglia aveva problemi mentali che non erano stati diagnosticati e curati. Secondo la polizia il giovane avrebbe tentato il suicidio lo scorso anno.
Ultimo aggiornamento: 10:30

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